Pelo e Contropelo: GP di Perdeces

HERIBERT STOHR

 

Austin è in Texas ma sembrava di essere a Disneyland. Piloti con caschi assurdi multicolor, alcune monoposto variopinte, piloti vestiti buffamente da cow boys e meccanici che cambiavano le ruote alle diligenze. Atmosfera troppo rilassante e gioioso preludio per distrazioni ed errori. La garetta del sabato aveva già fatto capire che le Mercedes erano pronte a dare fastidio al solito Max. Sembrava proprio arrivato il momento di rivedere Lewis sul più alto gradino del podio.

Quando uno è il leader della gara o lo sta per diventare controlla il rivale dietro di lui e se quest’ultimo fa un undercut, il giro dopo, il leader o probabile leader deve “coprirsi” andando in pit lane a montare le stesse gomme del rivale. Questo non è avvenuto al GP per ben due volte regalando una vittoria certa al solito.
Pronti via e c’è una bella bagarre alla prima curva e si attendono pezzi di carbonio svolazzanti. Niente di tutto ciò, Norris s’invola, le Ferrari dietro, Hamilton mugugna, Max guarding.
Da notare i ritiri di Ocon e Piastri che avevano avuto una discussione feroce tra le loro monoposto. Le Ferrari vengono riassorbite e si capisce che il GP sarà un affare tra Lewis, davanti, e Max, dietro. Premessa. I consigli che la Pirelli da per i cambi gomme sono per la casalinga di Voghera e non per i team di F1.
17° giro Lewis ha un vantaggio di 4″6 su Max che fa undercut montando gomme medie. 18° giro va in pit Lando ma non Hamilton che ha un vantaggio di 24″6 su Max. 19° giro il vantaggio scende a 21″1. 20° giro il vantaggio scende a 18″4. 21° giro Lewis va al pit in netto ritardo (se voleva fare una sola sosta doveva andare ancora avanti) ma monta le gomme dure (secondo errore). Se devi rimontare monti le gomme più performanti o le meno? Rispondete i da soli. Ah ma gli strateghi Perdeces vogliono fare uno stint lunghissimo per poi avere gomme freschissime per il gran finale!!!
Ma certo. 
Ora Max ha 5″9 di vantaggio su Lewis, al 22° giro 6″5, al 23° giro 7″1,al 24° giro 7″5,al 25° giro 7″3,al 26° giro 7″2,al 27°giro 6″8 (incominciano a funzionare le dure dell’inglese) al 28°giro 6″2,al 29°giro 6″1,al 30°giro 5″8,al 31°giro 5″6,al 32°giro 5″6,al 33°giro 5″8, al 34°giro 5″9,al 35° giro 6″3. Max va in pit per montare le dure al 36°giro ed esce con uno svantaggio di 14″6 da Lewis. L’olandese ha percorso 19 giri col secondo treno di medie. Lewis non si ferma e al 37° giro ha un vantaggio di 15″2 su Max, al 38° giro 14″6,al 39° giro va al pit per montare le medie ed esce con 7″7 di svantaggio su Max.
L’inglese ha percorso col secondo treno (dure) 18 giri!!!!!!!!! Alla faccia della strategia. 40°giro Max ha ancora +7″7 su Lewis, che diventano poi 7″5,poi 6″9, poi Hamilton deve superare Leclerc e Norris e arriva a 2″2 da Max sul traguardo. Se poi guardiamo i giri più veloci Lewis è sempre stato davanti a Max. 1° il solito von strategia del team scolastica da scuola media che andrebbe solo copiata. 2° Hamilton, da mangiarsi i guanti per gli asini che ha nel team. 3° Norris, fantastico e impeccabile. 4° Sainz fa la sua gara onesta. 5° Perez, qualche scintilla ma niente più. 6° Leclerc, frustrato, sacrificato. 7° Russell, anche lui figlio di strategie raglianti. 8° Gasly, ok. 9° Stroll, toh chi si rivede. 10° Tsunoda, si permette il lusso di gomme nuove per fare il giro più veloce, bravo, bravi. 11° Albon, ottimo. 12° Sargeant, aria di casa lo fa quasi albonare tanto è veloce e grintoso nei sorpassi. 13° Hulkenberg, normale amministrazione. 14° Bottas, uffas. 15° Zhou a 1 giro non riesce a tener dietro il compagno, per volere del team? 16° Magnussen, silenzio. 17° Ricciardo, si rimpiange Lawson. Anche Alonso tra i ritirati.
Arriva il Messico con scarse novità.
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