3 ORE DEL PAUL RICARD, DOPPIETTA FERRARI IN CLASSE BRONZE

Comunicato FERRARI

 

La 3 Ore del Paul Ricard, primo atto del GT World Challenge Europe – Endurance Cup 2024, termina con la vittoria in classe Bronze della Ferrari 296 GT3 numero 8 del team Kessel Racing, condivisa da David Fumanelli, Niccolò Schirò e Nicolò Rosi, davanti alla numero 52 di AF Corse guidata da Andrea Bertolini, Louis e Jef Machiels.

In classe Pro le due vetture del team AF Corse- Francorchamps Motors concludono in nona e in 15esima posizione, rispettivamente con Pier Guidi-Rigon-Rovera, Neubauer-Abril- Vidales.

Classe Pro. Sui 5,771 chilometri dello storico impianto di Le Castellet, nella classe riservata ai piloti professionisti, il fine settimana va agli archivi con il miglior risultato ottenuto dalla 296 GT3 numero 51. Dopo l’ottimo stint di Rovera, che nel primo giro recuperava sei posizioni portandosi in top-5, Rigon e Pier Guidi esprimevano il massimo sforzo in una fine settimana che sin dai primi turni di prova, come si è dimostrato in gara, s’annunciava complicato. La vettura “gemella” del team AF Corse – Francorchamps Motors, nonostante un buon secondo turno di guida che consentiva a Neubauer – al debutto come pilota ufficiale del Cavallino Rampante – di recuperare alcune posizioni, non riusciva ad andare oltre un piazzamento in top-20.

Classe Bronze. Le vetture della Casa di Maranello si confermavano protagoniste nella classe riservata a professionisti e gentlemen driver.

Sul gradino più alto del podio festeggiano Fumanelli, Schirò e Rosi, che partiti dalla 17esima posizione con la 296 GT3 numero 8 di Kessel Racing, hanno ottenuto uno storico successo al debutto nel GT WC Europe.

Tutti i piloti dell’equipaggio hanno collezionato in passato presenze e vittorie nel Ferrari Challenge: Fumanelli nel 2018 si laureò vice-campione nel Trofeo Pirelli, alle Finali Mondiali Ferrari, che in quell’edizione hanno incoronato vincitore Nicklas Nielsen; Schirò e Rosi hanno totalizzato, rispettivamente, 25 gare (10 vittorie) e 47 gare (2 successi).

Seconda in Francia si è classificata la 296 GT3 di AF Corse, guidata nel terzo turno dall’ufficiale del Cavallino Rampante Andrea Bertolini che, dopo gli ottimi stint dei compagni, è risalito sino alla seconda posizione permettendo così al terzetto di brindare sul podio del Paul Ricard per il secondo anno consecutivo.

La 3 Ore va agli archivi, inoltre, con le Ferrari numero 93 di Sky Tempesta Racing e la numero 74 di Kessel Racing rispettivamente quarta e quinta, mentre in undicesima posizione si è classificata la 296 GT3 numero 333 di Rinaldi Racing.

Il calendario. La serie organizzata da SRO tornerà sotto i riflettori con il secondo appuntamento della Endurance Cup, la 24 Ore di Spa-Francorchamps (di cui quest’anno ricorre il centenario), in programma sullo storico tracciato belga il 29-30 giugno.

 

COMMENTI DOPO LA 3 ORE DEL PAUL RICARD

Il primo appuntamento del GT World Challenge Europe – Endurance Cup termina con una doppietta delle Ferrari 296 GT3 in classe Bronze, dove ottiene la vittoria la numero 8 del team Kessel Racing, davanti alla 52 di AF Corse. Quarta posizione di classe per la 93 di Sky Tempesta Racing.

In classe Pro le due vetture del team AF Corse – Francorchamps Motors concludono in nona e in 15esima posizione, rispettivamente con Pier Guidi-Rigon-Rovera, Neubauer-Abril- Vidales.

Ecco i commenti dei piloti al termine della 3 Ore del Paul Ricard disputata sul tracciato francese di Le Castellet.

David Fumanelli, 296 GT3 Kessel Racing #8“Una giornata indimenticabile e per certi versi inaspettata con questo epilogo, considerato che partivamo dalla 15esima posizione in griglia. Il risultato è frutto del grande lavoro svolto da tutta la squadra. Voglio ringraziare tutti, a partire dai miei compagni, che mi hanno permesso nell’ultimo stint di ‘gestire’ la posizione. Per noi vincere al debutto in un campionato così competitivo con la Ferrari 296 GT3 è una gioia incredibile”.

Niccolò Schirò, 296 GT3 Kessel Racing #8: “Dopo la bella partenza di Nicolò, ho cercato di fare del mio meglio nel secondo stint e sono riuscito a portarmi in testa alla corsa. Tutto ciò non è ovviamente frutto del caso, ma del lavoro incredibile fatto dal team sin dai primi turni del venerdì. Questa è una vittoria del collettivo”.

Nicolò Rosi, 296 GT3 Kessel Racing #8: “Ringrazio i miei compagni che mi seguono nelle gare da alcuni anni e mi hanno permesso di migliorarmi come pilota. Vincere con la 296 GT3 ha un sapore speciale per me, considerato che il mio percorso con Ferrari iniziò con il Club Challenge e quindi si è sviluppato nel monomarca Ferrari Challenge (47 gare e 2 vittorie, Ndr): è stato un cammino che mi ha permesso di crescere come pilota in maniera graduale, potendo beneficiare sempre di un supporto straordinario, anche dal punto di vista tecnico”.

Andrea Bertolini, 296 GT3 AF Corse #52: “Come descrivere questa 3 Ore del Paul Ricard? Come sempre nel GT WC assistiamo a gare combattute e quest’anno la categoria Bronze è davvero competitiva. Ci siamo divertiti e il risultato finale ci riempie d’orgoglio. La squadra non ha commesso errori e ha approntato un’ottima strategia, guadagnando posizioni ai pit-stop. Sono felice per questo podio e faccio i miei complimenti a Louis e Jef.”

Louis Machiels: 296 GT3 AF Corse #52: “Lasciamo il Paul Ricard con il sorriso al termine di una 3 Ore davvero combattuta nella nostra classe. Partivamo dalla NONA posizione in griglia quindi la prima parte della gara non è stata semplice, ma abbiamo fatto un grande lavoro come squadra, senza commettere errori, ottenendo così un grande risultato che ci ha permesso di salire sul podio qui a Le Castellet per il secondo anno consecutivo”.

Jef Machiels: 296 GT3 AF Corse #52:“Sono felicissimo di questa gara, anche considerando il fatto che dopo le qualifiche forse non pensavamo di poter competere per una posizione sul podio. Abbiamo lavorato a lungo cercando le soluzioni utili per ottimizzare la vettura e abbiamo disputato una grande prova. Dopo l’ottimo stint di mio padre, quando sono salito al volante ho cercato di fare del mio meglio, trovandomi al centro di una competizione molto serrata. Mi sono concentrato giro dopo giro nel fare del mio meglio e il risultato della squadra, alla fine, è stato eccezionale. Come sempre Andrea (Bertolini, Ndr) ha completato l’opera, recuperando alcune posizioni nell’ultima frazione”.

Alessio Rovera, 296 GT3 AF Corse – Francorchamps Motors #51: “Alla partenza sono riuscito a effettuare cinque sorpassi e ho chiuso il primo giro in sesta posizione, iniziando una lunga fase nella quale ho dato il massimo all’interno di un gruppo di testa molto competitivo. Ho fatto del mio meglio per sfruttare appieno le potenzialità della nostra vettura oggi qui al Paul Ricard, dove abbiamo sofferto maggiormente in termini di velocità di punta sui lunghi rettilinei”.

Davide Rigon, 296 GT3 AF Corse – Francorchamps Motors #51“Sapevamo sin dalla giornata di sabato che questa 3 Ore del Paul Ricard sarebbe stata una gara difficile, dove non avevamo molte chance per lottare per le posizioni di vertice, e si è dimostrata tale”.

Alessandro Pier Guidi, 296 GT3 AF Corse – Francorchamps Motors #51: “Il fine settimana al Paul Ricard non è stato semplice per noi, sin dalle prove, e anche la gara purtroppo non è terminata come avremmo voluto. Guardiamo quindi al futuro e al prossimo appuntamento, la 24 Ore di Spa-Francorchamps, una gara mitica che quest’anno festeggia il Centenario”.

Thomas Neubauer, 296 GT3 AF Corse – Francorchamps Motors #71: “Non sono contentissimo del risultato finale, ovviamente, e nemmeno del mio stint: ci sono ancora degli aspetti della vettura che devo comprendere al meglio e lavorerò in questa direzione in vista della prossima gara. Voltiamo pagina e guardiamo al futuro. A fine giugno andremo a Spa per la 24 Ore, la prova più attesa di tutta la stagione: non vedo l’ora di gareggiare in Belgio e sono certo che il team farà tutto il possibile per farci trovare pronti a quell’appuntamento”.

Vincent Abril, 296 GT3 AF Corse – Francorchamps Motors #71: “Sono tornato a gareggiare con AF Corse e con Ferrari, un fatto di cui sono davvero molto felice, e con questo spirito ho affrontato la prima gara di una stagione nel GT WC Europe che mi aspetto molto combattuta. Qui al Paul Ricard ho guidato nel primo stint dando il massimo e cercando di evitare ogni contatto, considerato che partivo da una posizione arretrata dopo le qualifiche che non erano andate al meglio per noi”.

 

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