WEC 6 ORE IMOLA Tripletta Ferrari nelle qualifiche

Testo e foto GIUSEPPE MAGNI

 

“Noi, intanto, le abbiamo messe lì.” Sembra di risentirla, oggi, la voce di Antonello Coletta che così disse, a mezza voce, lo scorso giugno, dopo avere segnato i migliori tempi nella hyperpole della 24 Ore di Le Mans. Anche oggi la Ferrari AF Corse “le ha messe lì”, 3 Rosse ai primi 3 posti, anche se la seconda è la gialla del brillantissimo Robert Schwartzman, per il quale c’è voluto il miglior Antonio Fuoco per togliergli la soddisfazione della pole position assoluta. Una gran bella giornata, questo sabato, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Iniziata con la pacifica invasione del paddock da parte di numerosi appassionati che avevano acquistato il regolare tagliando di accesso, sì, nel WEC si può, e che erano appostati a caccia di autografi e di selfie. Pacifico assedio al quale i piloti si sono sottoposti con il sorriso sulle labbra, contenti quasi più loro di far felici gli appassionati che non viceversa. Davvero un bel mondo, quello dei Prototipi più veloci del pianeta.

Poi si sono svolte le FP3, partite appena dopo le 11, mentre le tribune si andavano via via riempiendo. Poco prima delle qualifiche il colpo d’occhio alle Acqua Minerali era quello dei giorni migliori: tribune gremite, colore tendente al rosso uniforme, in trepidante attesa di una emozione che, puntualmente, è arrivata. Davvero un bel mondo, quello del WEC. Se n’è accorto anche il presidente della Ferrari John Elkann, giunto a Imola per stare vicino alla Scuderia e godere anche lui, come tutti i tifosi presenti, delle performance dei ragazzi di Antonello Coletta.

Alla fine della sessione hyperpole, svoltasi sull’asciutto, contrariamente alle attese, c’è stato un applauso corale di tutto l’Autodromo, compresi commissari ed addetti antincendio della pista, in un filo rosso che ha accomunato in maniera sin impressionante la giornata di oggi con quella trionfale di Le Mans dello scorso anno. Non credo però si tratti di casualità: dietro sta il lavoro serio e costante di una Scuderia coesa più che mai, in cui gli innesti della 499P gialla numero 83 non ha fatto altro che aumentare, se possibile, le potenzialità di una squadra che è un piacere incontrare nel paddock, così come è un piacere ammirarne le performance in pista, soprattutto quando si presentano appuntamenti particolarmente importanti come la gara di casa.

Sarà una dolce serata, sognando ad occhi aperti la gara di domani. Che sarà tiratissima, una lunga gara come fossimo in qualifica, diceva ieri Antonio Fuoco, con le incognite dei sorpassi delle GT e con gli imprevisti sempre dietro l’angolo. “Noi intanto le abbiamo messe lì.” Godiamoci il pomeriggio, la serata, la notte. Con la certezza che domani sarà certamente un grande spettacolo, la 6 Ore di Imola. Davvero un bel mondo, quello del WEC.

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