DI GIUSEPPE MAGNI
È andata a finire che, a notte fonda in Italia, la gara maiuscola di un fuoriclasse, l’unico che ci ha tenuti svegli tutta sera, sia stata cancellata da una decisione dei giudici. L’espressione massima di un fuoriclasse meraviglioso, l’arte assoluta nel dominio di una macchina da corsa che, di sicuro, non era certamente la migliore in pista, è stata mortificata, annichilita tolta dalla memoria da una decisione che in Europa è giunta fuori tempo massimo anche per i nottambuli più incalliti. Peccato.
La migliore gara di Lewis Hamilton quest’anno, che meritava assolutamente di vincere, è stata dapprima rovinata da una decisione della squadra di lasciarlo in pista tre giri di troppo, facendogli perdere 7 secondi, e poi la mannaia della cancellazione dalla storia di un lavoro sublime. No, mi spiace, i commissari avranno sicuramente ragione, ma non ci sto. Non ci sto proprio! La prestazione di Lewis non è certamente dipesa da questa irregolarità che i marshals hanno riscontrato. Non si cancella una gara del genere!