GT WORLD CHALLENGE EUROPE 2024 ATTO PRIMO

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Un’occhiata al programma di prove e gare della prima prova del Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS, e ci si rende subito conto come il tempo dedicato alla classe regina della serie organizzata dalla SRO non sia particolarmente “generoso”; in quest’ottica ci si rende conto di quanto siano stati importanti i due giorni di test svolti un mese fa sullo stesso circuito e di quanto preziosi saranno i dati raccolti in quell’occasione.

In dettaglio ed in particolare, ci sarà solamente un’ora a disposizione il venerdì pomeriggio (per i piloti di categoria “Bronze”, quelli meno “titolati” ed in numero minore), mentre risultano riservate due ore di prove libere il sabato mattina ed un’ora al pomeriggio per la sessione pre – qualifica, dove tutti i protagonisti cercheranno di prendere la massima confidenza con le vetture e le condizioni del tracciato.

Tutto si giocherà però nell’ora di qualifica della domenica mattina, con presumibilmente soli quindici minuti a disposizione di ciascun pilota, prima della gara, della durata di tre ore, che avrà luogo la domenica pomeriggio.

Importante, per non dire fondamentale, evitare incidenti cui non potrebbe essere posto rimedio nel poco tempo intercorrente tra qualifiche e gara, un elemento che tutti i protagonisti terranno in debita considerazione; giusto per completezza di informazione, per il weekend ad oggi il meteo prevede un clima molto nuvoloso con vento forte, più o meno le stesse condizioni che i piloti hanno affrontato nei test dello scorso mese.

In quell’occasione più o meno tutti i protagonisti con cui si aveva avuto modo di confrontarsi avevano lamentato condizioni di aderenza non particolarmente elevata, causata dalle basse temperature di aria ed asfalto che non consentivano agli pneumatici di raggiungere condizioni di grip ottimale, e difficoltà di mantenere un ritmo adeguato in termini cronometrici.

Per carità, non che la seconda prova del campionato, in programma sul tracciato inglese di Brands Hatch nel weekend del 5 maggio, dia la certezza a prescindere di regalare condizioni meteo ottimali (a sud est di Londra risulta che piova abbastanza di frequente e che l’ombrello sia un accessorio imprescindibile nel periodo), ma quanto meno i dati raccolti un mese fa torneranno più che utili.

Dopo le prove libere di sabato mattina, quelle più indicative, lo schieramento “virtuale” vede in pole position la Mercedes AMG del Team GetSpeed di Luca Stolz, Fabian Schiller e Jules Gounon, con quest’ultimo che ha realizzato il best lap in 1’53”912, unico a scendere sotto il muro del 1’53”, davanti all’altra Mercedes AMG del 2Seas Motorsport di Martin Kodric, Isa Al Khalifa, Lewis Williamson con 1’54”026; seguono quindi, in una seconda fila virtuale, le BMW M4 di Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde, Charles Weerts e di Philipp Eng, Nick Yelloly, Marco Wittmann, rispettivamente con un crono di 1’54”049 e di 1’54”090, mentre in quinta e sesta posizione si sono piazzate la McLaten 720S di Adam Smalley, James Cottingham, Louis Prette, staccata di 201 millesimi dalla pole e la Mercedes AMG di Maro Engel, Daniel Morad, Lucas Auer, a 223 millesimi dalla vetta.

Da menzionare, dato sempre interessante e sintomatico dell’equilibrio in pista, come dall’analisi dei tempi risultino ben 37 vetture racchiuse nell’arco di un secondo (nei test di inizio marzo si erano contate sino a quaranta vetture in tale intervallo di tempo); nelle pre qualifiche del pomeriggio dominio BMW che ha piazzato ai primi tre posti i suoi equipaggi, con Dan Harper best time in 1’54”003, davanti a Charles Weerts, staccato di 89 millesimi di secondo, mentre in terza piazza Marco Wittmann ha fatto segnare il terzo tempo assoluto.

Con queste premesse, tipiche della serie, caratterizzata da un equilibrio estremo, lecito aspettarsi una gara ricca di colpi di scena e caratterizzata dall’incertezza sino alla bandiera a scacchi.

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