FORMULA E, UN REGALE EVANS SBANCA LA ROULETTE DI MONTECARLO

Testo e foto MARCO FERRERO

 

L’ottava tappa del ABB Formula E World Championship, svoltasi sul tracciato cittadino di Montecarlo, lo stesso che tra un mese ospiterà il Gran Premio di Formula 1 (e tra due settimane la 14^ edizione del Grand Prix de Monaco Historique), al temine di una gara combattuta e ricca di sorpassi, contatti e colpi di scena, in ossequio alla miglior tradizione delle competizioni nel Principato, ha visto la vittoria della Jaguar di Mitch Evans, davanti al compagno di squadra Nick Cassidy.

Una gara nella quale la strategia del team inglese è stata perfetta ed ha permesso alla squadra di conseguire a Montecarlo la prima storica doppietta, un risultato che conferma la bontà di quanto il team stia facendo in questo momento.

Gara caratterizzata da poche (rispetto a quanto si vede di solito) safety car, la prima delle quali a seguito di un incidente nel quale Edoardo Mortara è uscito di pista ad alta velocità all’ingresso delle piscine schiantandosi contro le protezioni; macchina distrutta ma fortunatamente nessuna conseguenza per il pilota italo elvetico.

L’appuntamento monegasco, che ha rappresentato il giro di boa del campionato, è stata seguita da un foltissimo pubblico assiepato sulle tribune, ed è certamente stata tappa determinante ai fini del prosieguo della stagione; la gara di Montecarlo rappresenta sempre, sia sotto l’aspetto sportivo che quello della mondanità, un appuntamento dove non mancano mai gli spunti di riflessione e le opportunità di imbattersi in celebrità di ogni genere.

Venendo al risultato della gara, il podio finale ha visto i seguenti piazzamenti:

1^ Mitch Evans – Jaguar,

2^ Nick Cassidy – Jaguar,

3^ Stoffel Vandoorne – DS, che ha preceduto il compagno di team Jean Eric Vergne, classificatosi quarto.

un risultato che, stante quanto occorso in gara 1 due settimane fa a Misano, quando il vincitore Antonio Felix Da Costa è stato squalificato a serata inoltrata, va preso con il beneficio della possibilità che qualche cambiamento possa occorrere.

Il regolamento della Formula E, infatti e come visto in più occasioni, prevede la possibilità di penalizzazioni o squalifiche anche a gara conclusa ed a premiazioni eseguite, per certi versi un limite nei confronti di chi segue gli eventi e che potrebbe trovarsi le classifiche (di gara ed assoluta) stravolte a posteriori da interventi d’ufficio.

Per effetto del risultato della gara la classifica assoluta provvisoria è risultata essere influenzata, ed al momento, per le prime cinque posizioni, quelle che appaiono più papabili per la lotta al titolo 2024, si rilevano i seguenti piazzamenti:

1^ Pascal Wehrlein – Porsche  —  pt. 102,

2^ Nick Cassidy – Jaguar  —  pt. 95,

3^ Jake Dennis – Andretti  —  pt. 89,

4^ Oliver Rowland – Nissan  —  pt. 88,

5^ Mitch Evans – Jaguar  —  pt. 77,

una gara , quella svoltasi, che tiene il campionato in assoluto equilibrio, con sette piloti in grado di lottare per il titolo (l’ottavo, Sam Bird, dopo la frattura alla mano riportata nelle prove libere per un “lungo” a Sainte Devote, è di fatto fuori dai giochi).

Dopo il round monegasco, l’ultimo singolo della stagione, si apre un finale dove gli ultimi quattro appuntamenti saranno composti ciascuno da due gare per tappa, nello specifico:

Berlino – 11-12 maggio,

Shangai – 25-26 maggio,

Portland – 29-30 giugno,

Londra – 20-21 luglio.

Impossibile fare previsioni in questo campionato così imprevedibile, da vivere appuntamento per appuntamento, dove tutto può essere stravolto in una sola gara; sarà Londra, ancora una volta, ad incoronare il campione 2024 di questa entusiasmante serie, in attesa dell’’ingresso della vettura GEN3 EVO, un ulteriore step di sviluppo, soprattutto tecnico, per una nuova avventura mondiale.

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