IMOLA DOLCEAMARA PER LE FERRARI 499P

Comunicato FERRARI

 

La 6 Ore di Imola, secondo appuntamento del FIA WEC 2024, termina con la Ferrari 499P numero 83 di AF Corse che ottiene la vittoria nella classifica riservata alle squadre indipendenti FIA World Cup for Hypercar Teams, con i piloti ufficiali del Cavallino Rampante Robert Shwartzman e Yifei Ye, in equipaggio con Robert Kubica, ottavi assoluti al traguardo.

Davanti a 73.600 spettatori che hanno assistito all’evento tricolore nell’arco dei tre giorni, le due Hypercar ufficiali della squadra Ferrari – AF Corse, protagoniste nella prima metà della gara, concludono in quarta e settima posizione: ai piedi del podio si classificano Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, con la 499P numero 50, davanti ad Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, sulla vettura gemella numero 51.

Dopo aver ottenuto le prime posizioni nella Hyperpole, Ferrari saluta Imola con il miglior tempo sul giro registrato in gara da Antonio Fuoco, autore al 203esimo passaggio del tempo di riferimento in 1:31.794.

La gara. Per oltre metà della prova tricolore, scattata in condizioni di pista asciutta, Ferrari è stata protagonista nelle posizioni di vertice, con le 499P numero 50 e 51 prima e seconda allo scoccare della quarta ora. A quel punto a Imola è iniziato a piovere, soprattutto nel terzo settore. Quella che sembrava una perturbazione leggera e di passaggio, si è rivelata persistente e il vantaggio derivante dal poter contare su una vettura competitiva in situazioni miste che aveva permesso di posticipare la sosta, è stato annullato, a vantaggio delle squadre che avevano scelto le gomme da pioggia con qualche giro di anticipo.

A questo punto, la possibilità per le 499P di lottare per la vittoria sono svanite e solo un’ottima frazione finale di Fuoco ha consentito alla numero 50 di sfiorare il podio. L’ottava posizione ottenuta dalla 499P numero 83 di AF Corse, invece, ha permesso alla compagine piacentina di conquistare il primo successo stagionale nella FIA World Cup for Hypercar Teams con una prestazione di rilievo da parte di Shwartzman, Ye e Kubica, i quali occupano il secondo posto della classifica.

Il calendario. Il Mondiale endurance tornerà sotto i riflettori l’11 maggio prossimo in occasione della 6 Ore di Spa-Francorchamps, terzo round del calendario 2024.

 

COMMENTI DEI PILOTI DELLE 499P DOPO LA ORE DI IMOLA

 

Una gara serrata quella disputata sul circuito di Imola. Al termine delle sei ore, la Ferrari 499P numero 50 ha ottenuto il quarto posto con Miguel Molina, Nicklas Nielsen e Antonio Fuoco, che ha fatto registrare anche il miglior crono sul giro. Al settimo posto si è classificata la numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. Ottava assoluta e prima nella classifica riservata ai team indipendenti la 499P numero 83 di AF Corse.

Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti: Il risultato al termine della 6 Ore di Imola non è stato quello atteso, dopo aver dimostrato nei giorni precedenti il grande potenziale delle nostre 499P. La gara, quando è arrivata la pioggia, è stata condizionata dall’errore di non aver differenziato le strategie tra le tre vetture che fino a quel momento erano state protagoniste. La delusione si unisce al rammarico di non aver regalato la meritata gioia ai tantissimi Tifosi giunti a Imola che, ancora una volta, hanno dimostrato il loro grande affetto per la Ferrari e la passione per il nostro impegno nella top class dell’endurance.Tra le note positive, senza dubbio, voglio sottolineare il successo tra i team indipendenti di AF Corse, il primo ottenuto dalla 499P numero 83 alla seconda partecipazione iridata”.

Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: Chiudiamo la 6 Ore di Imola con del rammarico per il risultato perché avevamo il potenziale per portare le vetture sul podio assoluto, avendo dominato la gara per quasi quattro ore. Sappiamo che le prestazioni delle Ferrari 499P con le gomme slick sono ottime in condizioni di pista umida, e anche sul bagnato all’inizio erano abbastanza buone, quindi abbiamo sfruttato l’occasione per cercare di allungare il vantaggio sui concorrenti. Per un errore di valutazione sulle previsioni meteo abbiamo fatto una chiamata tardiva compromettendo il risultato assoluto. Nel finale, però, la 499P numero 50 è stata autrice di un ottimo stint nelle medesime condizioni di pista umida e gomme slick, e la Ferrari numero 83 è stata in grado di conquistare un ottimo successo di classe, aspetti senza dubbio positivi. Rimane tanto lavoro da fare e, come al solito, lavoreremo con umiltà per tornare a Spa nuovamente competitivi”.

Nicklas Nielsen, 499P #50: “La gara è stata molto promettente all’inizio e nelle prime ore abbiamo mostrato di avere un buon ritmo, poi sono cambiate le condizioni meteo e non siamo riusciti a concludere la 6 Ore di Imola come avremmo voluto. Alla fine della giornata non possiamo essere completamente soddisfatti: cercheremo di trarre da questa gara indicazioni utili per migliorarci e tornare determinati a fare del nostro meglio dalla prossima gara di Spa.”

 

Alessandro Pier Guidi, 499P #51: “Commentiamo un risultato finale che non rappresenta il potenziale delle nostre vetture, purtroppo, ed è un peccato concludere fuori dal podio davanti a così tanti Tifosi che ci hanno supportati qui a Imola. Abbiamo fatto un’ottima partenza e gestito bene la prima metà di gara. Conosciamo il motorsport e a volte si può passare da un momento di gioia a una delusione. Lasciamo Imola quindi consapevoli del nostro potenziale e anche del fatto che dovremo continuare a migliorare. Pensiamo già al prossimo appuntamento di Spa nel mese di maggio dove vogliamo tornare a fare un grande risultato”.

Robert Shwartzman, 499P #83: “Sono felice di aver ottenuto un successo di classe qui a Imola davanti a tanti Tifosi che hanno mostrato tutta la loro passione per Ferrari. In generale nel weekend siamo stati molto competitivi sia nelle prove e nelle qualifiche, dove abbiamo avuto la soddisfazione di conquistare una posizione in prima fila al via della 6 Ore. In gara il meteo variabile, tra asciutto e pioggia nella parte centrale, non ci ha agevolati: peccato, altrimenti avremmo potuto terminare con un miglior piazzamento assoluto

Condividi su: