F.1 GP AUSTRIA La Ferrari arriva con un pieno di novità nella gara spartiacque del mondiale

DI PAOLO CICCARONE – DISEGNI GABRIELE PIROVANO

Sarà una Ferrari in… corto circuito domenica prossima al Red Bull Ring. La pista austriaca, infatti, è fra le più corte del mondiale in termini di tempo sul giro. In poco più di un minuto e cinque secondi (record di Carlos Sainz nel 2020 in gara con la McLaren) si percorrono i 4318 metri del tracciato che sorge ad oltre 600 metri di altitudine. Sarà una gara importante per due motivi: è la pista favorevole alla Red Bull che gioca in casa, ma sarà la controprova di quanto la Ferrari ha fatto vedere in Canada.

GARA SPARTIACQUE SPERANDO CHE TUTTO SIA OK

Ovvero, la verifica degli aggiornamenti che a Montreal hanno permesso strategie conservative sul consumo gomme. Visti gli altri aggiornamenti previsti per l’Austria, ala nuova anteriore, un fondo diverso, la controprova canadese su una pista completamente diversa, diventerà la cartina di tornasole della stagione. In una intervista recente Carlos Sainz ha detto che la macchina attuale era il frutto della vettura di inizio stagione 2022. Ovvero di quella macchina che aveva stracciato pole e concorrenza fino al GP di Spagna.

SAINZ E QUELLA VOGLIA DI CONTRATTO

Una macchina che, nella seconda parte di stagione, ha avuto un calo che è proseguito con la macchina attuale, figlia di quel concetto iniziale che sembrava la via giusta. Correre ai ripari è diventato l’imperativo di questa parte di campionato. Ed ecco che su una pista corta e veloce, con distacchi minimi (dovuti proprio al poco tempo di percorrenza) ma con curve veloci e in contropendenza, salite impegnative dopo la prima curva fino al tornante in cima alla collina, sarà il modo importante e pratico per capire se le modifiche portate sulla SF23 vanno nella direzione giusta oppure se bisognerà rassegnarsi a una seconda parte di campionato in sofferenza.

LECLERC E SAINZ DUE GALLETTI DI TROPPO?

C’è poi un altro aspetto importante: il rinnovo del contratto di Sainz e Leclerc. Il secondo non dice nulla e ribadisce di voler vincere con la Ferrari (anche perché Red Bull e Mercedes sono già piene e forse in Aston Martin potrebbe liberarsi un posto in futuro) mentre lo spagnolo ha ribadito che non vuole correre con una scadenza sul collo. Ergo, chiede garanzie per il futuro altrimenti si guarderà intorno. E questo significa solo una cosa: senza quella garanzia, Sainz correrà per se stesso e non per la squadra o per Leclerc nel caso servisse. Una spina nel fianco, che mette tutti in una situazione di stress ulteriore per i delicati equilibri interni del team, alle prese di una ricostruzione in corso e che, per forza di cose, con altre priorità oltre al quotidiano da smaltire. Leggi prossimo GP.

LA PIOGGIA TERZO INCOMODO

Infine una nota sul meteo di domenica prossima. E’ prevista pioggia e temperature basse, più o meno come in Canada, una ulteriore complicazione in un quadro in cui servirebbe costanza di condizioni (per la Ferrari) per poter trarre le indicazioni migliori sul prosieguo del campionato.

ECCO IL PIENO DI NOVITA’ FERRARI

Continua l’evoluzione della SF23 alla ricerca delle prestazioni perdute. Dopo gli aggiornamenti alle pance, introdotte in Spagna, la Ferrari porterà in Austria altri aggiornamenti che sembrano proprio ispirarsi alle soluzioni della Red Bull che in questa fase sta facendo scuola in F.1. Completamente nuova l’ala anteriore da quello che si è visto nei pochi giri percorsi a Fiorano durante il filming day celebrativo per la vittoria nella 24 ore di Le Mans. Sembrano nuove anche le paratie laterali, con una forma di minor volume. La parte alta è più tagliata e incurvata a semicerchio, in stile Red Bull, mente la soluzione vecchia aveva forme più squadrate. Nuova anche la pinna esterna centrale che adesso è più lineare e meno sinuosa.

ISPIRAZIONE RED BULL, MA BASTERA’?

Tutti nuovi anche gli elementi che compongono l’ala anteriore. La zona centrale a cucchiaio adotta una forma più arcuata, tondeggiante e meno spigolosa. Tutti i flap adottano una nuova forma diversa soprattutto nella zona esterna che hanno un corda e profondità maggiore. La zona interna delle paratie laterali adottano una nuova pinna orizzontale in corrispondenza dell’ultimo elemento. Anche questo di chiara ispirazione Red Bull.

FERRARI TOCCA ANCHE…IL FONDO

Provato un nuovo fondo nella zona iniziale dove viene incanalata aria nel condotto Venturi. Una versione che a prima vista sembra identica a quella introdotta in Spagna. Una nuova versione con l’elemento più esterno di disegno standard, ma con i doppi elementi più interni di forma più allungata verso le ruote anteriori. Una soluzione anche questa di chiara scuola Red Bull. Dopo tutte queste modifiche, la speranza è che anche le prestazioni siano in linea con quelle Red Bull e proprio nel circuito di casa del team Anglo Austriaco.

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