SUPERMOTO, CHAREYRE INARRESTABILE!

 

Da qualche anno il Campionato Europeo Supermoto ha un dominatore nel francese Thomas Chareyre, che ad oggi risulta vincitore di sette titoli, di cui gli ultimi cinque consecutivi, e che, per come è iniziata la serie continentale di quest’anno, sembra più che seriamente candidato a conquistare il suo ottavo alloro ed a continuare a tenere aperta la sua striscia di vittorie. 

Per la verità lo scorso anno si era andati vicini ad interrompere questa egemonia, laddove il francese con un “doppio zero” in una delle prove del campionato aveva posto il ceko Pavel Keimar in condizione di vincere; l’ultima doppia manche del Sestriere era stata al cardiopalma e non adatta per i deboli di cuore, con il francese che recuperava il cospicuo distacco in classifica e confermava il titolo negli ultimi giri dell’ultima manche dell’anno. 

 

 
L’attuale classifica generale, dopo tre prove di Campionato, vede Thomas Chareyre al comando a punteggio pieno con 150 punti, seguito da Markus Class con 121 e dal nostro Elia Sammartin con 116; nella gara di Poznan, per effetto dei risultati ottenuti, si è avuto uno scambio tra il secondo ed il terzo posto, con il capofila che ora ha un vantaggio di più di una manche. 

Se l’andamento del campionato rimarrà questo l’ultimo appuntamento del Sestriere potrebbe risultare per il francese una formalità ed una passerella per il suo ottavo alloro continentale; la prossima tappa, prevista a Forcarei in Spagna, potrebbe per certi versi configurare un momento chiave, laddove un’ulteriore en plein potrebbe equivalere ad un allungo se non decisivo quanto meno determinante, mentre in caso di battuta a vuoto la matematica rimetterebbe in gioco gli avversari. 

 

 
Addirittura, paradossalmente, qualora i diretti avversari in classifica non dovessero ottenere punti “pesanti”, i giochi potrebbero già chiudersi anche matematicamente, il che non sarebbe, stante quanto si sta vedendo quest’anno, neppure impossibile 
Senza voler essere categorici od emettere facili giudizi, sempre pensando che si vorrebbe vedere campionati equilibrati, e pur con il rispetto e la simpatia che si ha verso gli avversari di Chareyre, questo campionato, a meno di eventi impensabili, sembra però purtroppo già segnato; non solo numeri alla mano, ma anche facendo un’analisi oggettiva, il francese, che dispone di una moto ufficiale super seguita, è al momento troppo forte, di un livello sopra gli altri, e non pare, neppure per quest’anno, battibile. 

Si permetta una provocazione; considerato lo strapotere del transalpino, e se tale andazzo continuasse, verrebbe quasi di suggerire al vulcanico Danilo Boccadolce, patron della Xiem, organizzatrice del campionato, di valutare, come peraltro accade in altre serie motoristiche, di porre una sorta di “handicap” a carico del campione francese al fine di riequilibrare i valori…

 

Condividi su: