Stupidario italiano, meno asfalto e più multe nei comuni

Comuni da record

Stilati i bilanci sugli introiti delle multe nel 2017 e i comuni italiani hanno segnato un nuovo record di incassi, oltre 1,7 miliardi di euro, di cui pochi spiccioli per la sicurezza, il resto è andato a sistemare i bilanci dei vari enti: più 17 per cento introiti, meno 12 per cento riparazioni stradali.

 

Dirigente condannata

Nel 2014 ci fu un incidente in cui perse la vita Luigi Cantella, 76 anni. La sua auto cadde in un burrone, oggi il giudice ha stabilito che il guard rail era troppo basso e ha condannato a 8 mesi una dirigente del comune di Torino responsabile della viabilità. Il tratto pericoloso era stato segnalato da tempo ma nessuno intervenne.

 

Tutor da spegnere

Ennesima sentenza del tribunale sulla proprietà intellettuale dei Tutor di autostrade per l’Italia, che è stata condannata a spegnerli, rimuoverli e a risarcire il titolare del brevetto. Dopo 12 anni di…irregolarità, finisce a tarallucci e vino. Pochi soldi a chi ha ragione e multe sempre attive. Ma incassi in aumento coi pedaggi negli ultimi anni…

 

Romani a processo

Aveva 20 anni e morì finendo in una buca, la procura della Repubblica di Roma ha rinviato a giudizio 5 dirigenti per omissioni nelle riparazioni stradali. La ragazza non tornerà in vita, ma cominciare a far capire a certi pubblici amministratori che il carcere è in agguato forse servirà da sveglia.

 

Auto blu sfacciate

In Emilia Romagna hanno spulciato gli archivi della prefettura e trovate le richieste più strane e incredibili per farsi cancellare le multe per eccesso di velocità dei politici della Regione, si va dall’urgenza per la sagra della salamella agli incontri col vescovo del paese. Di tutto pur di non pagare.

 

Multe private

Per controllare la velocità sulle autostrade Firenze Pisa Livorno qualcuno ha ipotizzato di privatizzare il servizio autovelox, cosa vietata per legge ma che evidentemente a chi gestisce la cosa pubblica non è nota. Basta incassare soldi, non importa come.

 

Appendino salato

Per compensare i bilanci in crisi del comune di Torino, il sindaco Appendino ha fatto mettere a bilancio introiti per oltre 100 milioni di euro derivanti dalle multe. O a Torino sono indisciplinati e salvano il bilancio oppure parte la caccia al divieto di sosta…

 

Multati a convegno

A Milano Marittima lo scorso 23 febbraio è andato in scena il primo convegno sugli autovelox e i sistemi antimulta, con esperti del settore, agenti di polizia locale, questura e commercianti degli strumenti. E’ emerso che siamo in piena babele, regole non rispettate e ricorsi a profusione. A breve si replica in altre città.

 

Banda del buco

Pioggia e neve responsabili delle tante buche che, il 23 e 24 febbraio, hanno falcidiato decine di automobilisti e camionisti sulla Modena Bologna nelle due direzioni, oppure lavori eseguiti male? Il dubbio è venuto ai tanti bloccati per strada da voragini che hanno creato molti problemi. Nessuna scusa da Autostrade per l’Italia e danni per migliaia di euro sulle spalle dei cittadini. Nessuna vergogna?

 

Rosso relativo

A Pistoia il Gdp ha annullato le sanzioni per chi aveva superato di poco la linea di arresto, perché il semaforo “intelligente” deve essere presidiato e quindi la multa inviata mesi dopo è nulla. Pioggia di proteste e arrabbiature per il semaforo multaiolo, tarato per multare appena si tocca la riga bianca.

 

Effetto diesel

Appena il sindaco di Roma ha espresso il suo divieto ai diesel in centro dal 2024, con Bologna e Milano accodatesi, gli automobilisti con auto diesel hanno visto svalutarsi del 20 per cento il proprio usato. Lo stato e i petrolieri, invece, si fregano le mani, perché i motori a benzina consumano di più e quindi più carburanti e più tasse da pagare…

 

Alto è bello

Sei mesi di sospensione della patente, multa e punti in meno, ma a Treviso un giocatore di basket ha vinto il ricorso per essersi rifiutato di fare il test con l’etilometro. Il motivo? Essendo alto 2,10 metri per 110 kg di peso, non poteva salire a bordo della Fiat Bravo degli agenti per fare bene il test, quindi il rifiuto era dovuto a ragioni tecniche e non al sottrarsi al controllo.

 

 

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