Addio a Giorgio Nada, raffinato editore con la passione dei motori

DI CARLO GAETA

Il mostro di questo 2020 da cancellare dal calendario ci ha portato via anche lui, il grande Giorgio Nada, editore motoristico, di grande charme e raffinatezza, che ha saputo sfornare in oltre quarant’anni di attività pubblicazioni da collezione, vere e proprie ‘chicche’ per appassionati.
L’avevo conosciuto in età avanzata e ne ho subito apprezzato le qualità umane e professionali.
Nada era un gentleman d’altri tempi. Una sorta di duca della campagna inglese, meglio sarebbe dire piemontese viste le origini, trasportato nella metropoli, con una viscerale passione per motori e libri. Impeccabile nello stile e nell’aplomb, maniacale nella confezione dei suoi prodotti editoriali che avevano il profumo buono della grande carta stampata. Quella che noi scriventi, ormai vecchiotti, amiamo ‘usmare’ quand’è ancora fresca di confezione, quasi fosse il profumo inebriante di un piatto da chef.
Dalla cucina di Nada venivano sfornate opere che hanno un grandissimo valore qualitativo e storico. Una libreria ricchissima, una letteratura settoriale certamente unica, per contenuti e immagini, grazie ad autori e fotografi di livello assoluto. Giornalisti e reporter, pluripremiati, che hanno siglato la storia dell’automobilismo sportivo negli ultimi 50 anni.
Tutti noi appassionati sentiremo la mancanza di un personaggio come Giorgio, che arricchiva le sue stampe d’autore con sentimento e cuore.
Un grande abbraccio ai figli, confidando che, pur nella difficoltà del momento, proseguano l’opera nel segno paterno.
Carlo Gaeta

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