SBK 2020 IN RIVISITAZIONE (O AL CAPOLINEA)?

testo e foto MARCO FERRERO

 

In una fase nella quale, a tutti i livelli, tutti gli sport stanno cercando di tornare alla normalità, riorganizzando i propri calendari piuttosto che coordinandosi con i governi locali al fine di acquisire informazioni ed anticipazioni utili alla ripresa delle attività, il World SBK, sembrerebbe andare in controtendenza, o quanto meno questa sarebbe la prima sensazione che si può percepire dando un’occhiata al sito ufficiale della serie.

A differenza di quanto avveniva sino a ieri, laddove a ciascuna gara era abbinata la relativa data di svolgimento, oggi a tutte le gare ancora pianificate viene abbinata la dicitura “TBD”, to be defined… volendo essere pessimisti si potrebbe ipotizzare che si sia valutando la chiusura anticipata della serie, stante anche il fatto che, con tutti gli spostamenti che si sono succeduti e le inevitabili sovrapposizioni di date, forse gli spazi per riprendere le ostilità per le ”derivate di serie” si sono ridotti al lumicino, e che venga data precedenza alla MotoGP (evitando concomitanze con le date della Formula 1).

La speranza degli appassionati è che da parte della Dorna si stia rivalutando il da farsi, riorganizzando un campionato che già appariva problematico in termini di date, e che il più che presumibile annullamento della prima gara in Spagna ad inizio luglio ha ulteriormente messo in difficoltà; peraltro, già a ieri l’ultima gara, a Misano, era schedulata per metà novembre, una data non proprio ideale anche se la riviera romagnola potrebbe far confidare su un meteo propizio.

Certamente, a circa due mesi dall’inizio delle ostilità, questa “mossa” preoccupa, e non poco; difficile immaginare come si evolverà la situazione e quale calendario, nel caso, potrebbe essere seguito. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti e sviluppi, con la speranza che il World SBK possa riprendere e regalare emozioni ai suoi appassionati.

(foto di archivio)

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