LE FERRARI 499P AL VIA DALLA TERZA FILA IN BAHRAIN

Comunicato FERRARI

 

Le Ferrari 499P scatteranno dalla quinta e sesta posizione alla 8 Ore del Bahrain, l’ultimo appuntamento del FIA WEC 2023, che si disputa domani, sabato 4 novembre, dalle ore 14 (orario locale).

Nel corso della qualifica, andata in scena oltre il tramonto, quando la temperatura dell’aria era pari a 28.7°C e quella dell’asfalto di 33.1°C, Antonio Fuoco è salito nell’abitacolo della Hypercar numero 50, completando 5 giri e fermando il cronometro a 1’47’’739, un tempo – distante 1’’175 dall’equipaggio numero 8, in pole position – valso alla vettura condivisa con Miguel Molina e Nicklas Nielsen la prima casella della terza fila.

Una posizione più arretrata scatterà la Ferrari numero 51 affidata ad Alessandro Pier Guidi: il vincitore della 24 Ore di Le Mans, che condivide la vettura con James Calado e Antonio Giovinazzi, ha fatto registrare un miglior riferimento cronometrico pari a 1’47’’828.

 

 

LE VOCI DOPO LA QUALIFICA IN BAHRAIN

 

Sul circuito di Sakhir, teatro della 8 Ore del Bahrain, le Ferrari 499P hanno ottenuto la quinta e la sesta posizione in griglia di partenza rispettivamente con gli equipaggi numero 50 e 51. Ecco le voci dei piloti al volante nel turno cronometrato, raccolte al termine del turno di qualifica La gara scatta sabato 4 novembre alle 14 (orario locale).

Antonio Fuoco, pilota 499P #50: “È stata una qualifica complicata nella quale abbiamo provato a massimizzare il nostro potenziale facendo del nostro meglio. Partiremo dalla quinta posizione, consapevoli che la 8 Ore sarà una corsa lunga e non semplice. Vi sono diversi avversari che sembrano molto competitivi, dunque dovremo cercare di essere perfetti”.

Alessandro Pier Guidi, pilota 499P #51: “Ci troviamo dove ci aspettavamo di essere dopo le prove libere. In qualifica penso che abbiamo fatto un buon lavoro, il bilancio della 499P era buono, e ci troviamo dove avremmo potuto essere, sfortunatamente lontani dalla possibilità di lottare per la vittoria. Purtroppo come è abbastanza evidente da dopo Le Mans ci manca molta performance rispetto agli altri avversari, questo è un dato di fatto. In ogni caso ci aspetta una gara lunga otto ore nella quale proveremo a fare del nostro meglio, senza arrenderci come sempre”.

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