Quando quasi tutti dicevano che le Rosse qui, in Ungheria, potevano fare gran bene, ecco la sorpresa, dopo la pioggia di ieri. Bella per Mercedes: Hamilton vince, partendo dalla Pole, senza mai dubitare anche grazie a un Bottas capace di fare il “gran secondo”. Il finlandese è stato costante e anche duro quanto è servito, per tener dietro alcuni rivali. Vettel è rimasto a inseguire, prendendo il secondo gradino del podio con un piccolo brivido, da contatto e trovandosi sempre vicino il suo, di compagno finlandese; quel Raikkonen che (ironia della sorte) è rimasto senza poter bere con questo caldo nell’abitacolo della sua Ferrari.
Una gara avvincente fino alla fine, che premia Hamilton, secondo qualcuno mette in dubbio la regolarità di condotta di Bottas e, soprattutto fa sorridere i tifosi di Ricciardo, capace di guadagnarsi a suon di sorpassi il quarto posto. La cronaca minuto per minuto del GP la leggete a seguire, con i fatti salienti del ritiro con polemica per Verstappen (causa motore, francese) e la già detta condotta border-line di Bottas (due toccate simili in due sorpassi ai suoi danni, giri veloci solo quando “serve” e Hamilton ringrazia, ndr). A punti, sesto, ultimo dei piloti a pieni giri, il buon Gasly con la Toro Rosso.
Intanto piccola vacanza per il Circus, che riprende in Belgio in agosto, per il penultimo appuntamento europeo della stagione. In campionato Hamilton ha 24 punti di vantaggio, la Mercedes tra i costruttori, ben 110.
Ordine d’arrivo – GP Ungheria 2018
# DRIVER TIME
1 HAMILTON –
2 VETTEL +17.123
3 RAIKKONEN +20.101
4 RICCIARDO +46.419
5 BOTTAS +50.000
6 GASLY +73.273
7 MAGNUSSEN +1 LAP
8 ALONSO +1 LAP
9 SAINZ +1 LAP
10 GROSJEAN +1 LAP
11 HARTLEY +1 LAP
12 HULKENBERG +1 LAP
13 OCON +1 LAP
14 PEREZ +1 LAP
15 ERICSSON +2 LAPS
16 SIROTKIN +2 LAPS
17 STROLL +2 LAPS
RIT VANDOORNE +21 LAPS
RIT VERSTAPPEN +65 LAPS
RIT LECLERC +70 LAPS