DI PAOLO CICCARONE
Fate attenzione quando noleggiate una vettura in car sharing, perché potrebbe capitarvi di vedervi prelevare dalla vostra carta di credito una somma non dovuta. E’ successo all’avvocato Gabriele Alfonzetti quando ha noleggiato una vettura di Enjoy e si è visto sottrarre dalla propria carta di credito la somma di 500 euro come penale per danneggiamenti non provocati da condotta errata.
Infatti a causare l’incidente fu un motociclista che non aveva rispettato il semaforo rosso e aveva coinvolto la vettura, una Fiat 500, noleggiata per l’occasione. Responsabilità quindi accertate e di cui Alfonzetti non aveva alcuna colpa, ma anzi era vittima dell’accaduto. Ciò nonostante, ENI tratteneva a penale la cifra di 500 euro pur non avendo alcuna colpa nell’incidente.
Forte del diritto che specifica quali siano le clausole vessatorie e il rispetto delle norme, l’avvocato Alfonzetti si è rivolto al GDP di Milano per ottenere giustizia e presentando gli atti, le leggi e le norme che regolano l’uso delle vetture in car sharing, il giudice gli ha dato ragione e ha condannato la controparte (ENI spa gestore del servizio Enjoy all’epoca dei fatti) a rimborsare i 500 euro sottratti arbitrariamente dalla carta di credito dell’Alfonzetti e farsi carico delle spese legali del procedimento.
E’ una sentenza importante perché, spesso, quando si utilizza un servizio in car sharing, le spunte di accettazione del servizio obbligatorie, a volte possono includere anche norme non compatibili, come nel caso in questione. Per sapere di più, alleghiamo la sentenza col dispositivo e le motivazioni del giudice. In ogni caso, attenzione sempre alle clausole di noleggio e condivisione di vetture in car sharing, la chiarezza evita ogni malinteso futuro.
