DI PAOLO CICCARONE
Novità in vista per le prossime gare del mondiale F.1. Come già ipotizzato tempo fa, la FIA ha deciso di intervenire per limitare le oscillazioni delle vetture (effetto porpoising come lo chiamano gli inglesi) introducendo nuovi parametri per il controllo della flessibilità del fondo e delle misure dei condotti aerodinamici. Alcuni di questi interventi saranno operativi a partire dal GP del Belgio a Spa di fine agosto mentre in Francia, settimana prossima, verranno comunicati i nuovi criteri delle verifiche.
Lo scopo, comunque, non è riferito solo alla stagione in corso ma alla prossima. Come dice la FIA: “Dopo che le squadre hanno capito come far funzionare le monoposto col nuovo regolamento, per il prossimo anno la sensazione che il pompaggio visto in alcune gare di questa stagione, e ridotto nelle ultime corse per le caratteristiche dei circuiti, possa solo peggiorare e al fine di rendere le vetture più sicure, verranno introdotte le modifiche con maggior numero di sensori atti a comprendere meglio i fenomeni di saltellamento”.
Un altro capitolo importante riguarda i valori dei crash test per i roll bar, perché l’incidente di Zhou a Silverstone ha imposto una revisione delle norme che si sono rivelate insufficienti in quel caso. Anche questa norma, insieme alle limitazioni dei fondi (meno flessibilità che in alcune squadre supera i 6 mm contro i 2,5 massimi concessi dalla FIA) e a riduzione del carico aerodinamico generato dal fondo, dovrebbero garantire monoposto più sicure senza stravolgere i concetti imposti dalle regole 2022.
