KIA SPORTAGE Benzina ibrida e diesel tutti elettrificati e il futuro anche GPL

DI PAOLO CICCARONE FOTO LUCIANA NICOLI

Non c’è che l’imbarazzo della scelta, perché per Kia Sportage il tipo di motore da scegliere non è un problema. C’è il classico diesel mild hybrid, c’è il benzina mild hybrid, c’è il Plug In e la trazione integrale. Devi solo decidere quale è la tua vettura. Motori a parte, il restyling effettuato su un SUV di successo per la Casa coreana coincide con un migliore impatto visivo e con linee moderne e dinamiche.

ATTRAZIONE…FRONTALE

Basta guardarla di muso per capire che qua non si scherza. E poi lo spazio a bordo, ampio, per tutte le taglie, con un bagagliaio capace di portare tutto quello che serve e anche più negli anfratti più nascosti (587 litri a disposizione, 84 più della precedente…) e nelle tasche messe appositamente per garantire i ripiani che servono. Davvero un bel lavoro, fatto di qualità, classe e finezza, specialmente nella versione GT Line da noi provata in un lungo tragitto.

CONTENUTI E QUALITA’

Quindi contenuti, qualità ed eleganza, davvero un bel mix per questa vettura che stupisce sempre più durante l’uso. Dalla seduta comoda dei sedili passeggeri e guidatore, dagli schienali con ampie regolazioni, dal clima bizona e dal silenzio di marcia. E nonostante tutto ci sono anche le prestazioni. Notevoli vista la stazza e le dimensioni.

UN MOTORE PER TUTTI SPORTAGE PER TUTTI

A seconda della motorizzazione scelta: mild Hybrid 1.6 benzina e diesel, rispettivamente, da 150 e 136 CV, e con la variante ibrida plug-in da 265 CV e con una batteria da 13,8 kWh che si ricarica in 2 ore con il cavo da 7,2 kW, in luogo di quella da 1,49 kWh della Full Hybrid. Verrebbe da coniare lo slogan una Kia Sportage per tutti e tutti per Kia Sportage. L’offerta è ampia e questo fa capire come Sportage sia una vettura trasversale che ben si sposa alle varie esigenze.

DIESEL E IBRIDO ACCOPPIATA PERFETTA

C’è chi deve fare tanti km e allora il diesel è perfetto ma anche chi ha percorsi cittadini e quindi una plug in ricaricabile è ideale, anche se la quarantina di km in autonomia elettrica la rendono perfetta per chi fa prevalentemente città con percorsi brevi. E poi c’è chi usa l’ibrido per girare in città ma non vuole gli affanni di ricariche varie. Come nel nostro caso. Al via, infatti, sarà solo il motore elettrico a muovere Sportage e lo fa nel silenzio più assoluto. Dopo un paio di km entra in azione il motore termico senza strappi e dolcemente.

SI PARTE IN ELETTRICO

Il sistema mild hybrid fornisce potenza addizionale al motore termico all’avvio, nelle partenze da fermo o quando c’è una richiesta di maggiore coppia motrice, ovvero nei momenti più impegnativi dal punto di vista del consumo e delle emissioni. L’accoppiata è ben riuscita, poco da dire e il viaggio scorre piacevole, perché anche in autostrada, nei momenti di veleggio e rilascio, l’elettrico supporta la marcia e alla fine i consumi sono onesti, vista la potenza e le dimensioni. Abbiamo calcolato una media di 14,5 km al litro in percorsi prevalentemente autostradali o extraurbani con caratteristiche simili. Certo, un bel diesel avrebbe aiutato molto in questo senso, però ripetiamo è fondamentale capire a cosa serve la vettura e l’uso che se ne deve fare.

ASSETTO MORBIDO E CONFORTEVOLE

Al volante l’assetto è morbido, c’è del rollio ma non devastante e il cambio automatico a doppia frizione ha limitato moltissimo l’effetto trascinamento tipico del CVT e le palette dietro al volante danno il tocco di sportività quando si sceglie la modalità sport con la rotellina posta a fianco del comando del cambio automatico sulla consolle centrale. Le altre due sono Eco e Normal ed è inutile dire che in Eco il motore pare soffocato per cui non la si usa quasi mai, anzi togliamo il quasi…

UNA CONSOLLE DA AEREO

Bello il primo impatto al volante con due enormi schermi da 12,3 pollici (ricorda tanto Mercedes…) che ti fanno tenere tutto sotto controllo, salvo il solito dilemma di staccare alcune funzioni entrando nel menù e che appena riaccendi il motore, si azzerano e devi ricominciare da capo… Basterebbe un tasto semplice semplice ma si vede che non vogliono perché devi apprezzare il sistema di infotainment di Kia…

COMANDI SEMPLICI DA GESTIRE MA…

Intelligente la soluzione del display del clima a sfioramento che può essere integrato con una schermata dello schermo dell’infotainment, molto intelligente e utile il sistema che quando metti la freccia si attiva la telecamerina e sul cruscotto proietta l’immagine del bordo strada e dell’angolo morto. Davvero utilissimo. Come lo è il comando, tramite app, che consente di fare uscire la vettura da un parcheggio stretto in cui non si riesce a salire a bordo e viste le dimensioni di Sportage, è utile averla sempre in tasca.

SI PARTE DA 29.950 EURO FINO A 45.000

Capitolo prezzi: si parte dalla motorizzazione 1.6 benzina mild hybrid da 29.950 euro, ma se si opta per una GT Line Full Hybrid, allora il costo parte da 38.950 euro, ed arriva a sfiorare i 45.000 euro con la versione AWD Plus. Caruccia senza dubbio, ma è anche vero che c’è dentro tutto e la qualità dei materiali, rivestimenti, tessuti e sedili è altissima.

*foto realizzate davanti alla fortezza Svevo Angioina di Lucera (Fg) e Gargano

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