Pneumatici di marche diverse sulla stessa auto: ecco che cosa dice la legge

( Enrico De Vita per Automoto.it)

Una nuova puntata della vicenda che, a partire da un nostro articolo, aggiunge qualche altro elemento teso a sciogliere altri dubbi espressi dai lettori nei loro commenti

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. O non vuol leggere. Abbiamo scritto: “è condivisibile il consiglio di avere pneumatici identici fra lato destro e lato sinistro”. Testuali parole. Incontestabili. Punto.
Eppure, in uno dei commenti a questo articolo, si legge: “(…) allo stesso tempo, non si può assolutamente “consigliare” di montare pneumatici diversi sullo stesso asse (…)”.
O anche: “(…) Il discorso sulla mancanza di problemi su strada poi ha senso solo se la vettura viene usata a bassa velocità in strada urbana,altrimenti in situazioni limite due gomme diverse potrebbero dare problemi di stabilità (…)”.
Ora, una cosa è fornire un consiglio, un’altra è far credere che sia vietato l’opposto, cioè che non si possa circolare, magari temporaneamente, con pneumatici di marca diversa fra un lato e l’altro. E ciò semplicemente perché non c’è alcun articolo del Codice della strada che lo vieti, non c’è alcuna indicazione in tal senso sulla carta di circolazione e non c’è neppure una sanzione per chi non ottemperi la supposta imposizione. E una legge priva di sanzioni non serve a nulla, perché gli agenti no saprebbero a quale articolo fare riferimento (vigileremo affinché, ora, qualche “manina benpensante” lo scriva, e poi lo introduca da qualche parte).
La competenza di una redazione non si misura solo quando riporta pedissequamente ciò che la legge proibisce, ma anche quando è in grado di indicare al lettore anche ciò che non è espressamente vietato e quali sono ancora i limiti della sua libertà.
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