F1 GP Italia: Visto dalla tribuna

GIUSEPPE MAGNI

 

È festa. Ed è grande festa! Finalmente il popolo rosso può godersi a pieno titolo quello che, fino a stamattina, si poteva solo sognare. Se la merita, il popolo rosso se merita davvero questa giornata di festa così bella e così grande. Se la merita perché ci ha creduto.

Se la merita perché, nonostante I problemi, le code chilometriche per entrare, per prendere quei maledetti gettoni, per pisciare, per bere una semplice birra, sono tutti qui.

Tutti con la loro maglietta rossa, ad aspettare la loro amatissima F1-75. E lei, lei non è rimasta insensibile a tanto amore cieco, incondizionato, totale.

Si è concessa docile, nelle abili mani e nei magici piedi del suo condottiero ed è volata lassù, in cima alla classifica, facendo scoppiare i cuori, inumidendo tanti occhi accorsi qui, solo per lei.

È festa. Ed è festa vera. Vedere il popolo rosso felice apre il cuore, è una liberazione, dopo tante illusioni e tante domeniche di sofferenza sportiva. Era già bello e commovente vedere, dopo due anni bui, il tanto

vituperato, bistrattato, calpestato Tempio della Velocità di nuovo riempito dai suoi fedeli rossi, accorsi qui, mossi da chissà quale molla, da una fiducia assurda, da una cecità che solo un amore folle può accettare. Ma così è ancora più bello. È più giusto. Sacrosantamente giusto. Perché il Cielo ha visto. Ha visto lei è ha visto tutti loro.

E ha deciso per il meglio. Una festa. Una festa vera. Che commuove il mondo e speriamo apra certi cuori duri, conservando e preservando il Tempio. Perché è qui e solo qui, che si può sovvertire il pronostico, cancellare la realtà ed immergersi nel Sogno…

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