F.1 GP UNGHERIA Red Bull mette le ali ma riduce le pance…

TESTO E DISEGNI DI GABRIELE PIROVANO

La Red Bull seppur vettura migliore in assoluto e sempre vincente quest’anno non ferma gli sviluppi della monoposto.
In Ungheria colpisce la novità introdotta nel volume delle bocche di ingresso aria ai radiatori. In pratica è quasi dimezzato il volume stesso delle bocche.
Ora sono molto più sottili in altezza mantenendo però sempre la stessa larghezza.
Studiate per aumentare l’efficienza aerodinamica, diminuire la resistenza all’avanzamento e aumentare la portata d’aria sul fondo della vettura. Studiati e realizzati anche perché il motore Honda non teme problemi di affidabilità e non teme il caldo. A livello aerodinamico è sicuramente un grosso passo in avanti.

FERRARI

Sul tortuoso circuito ungherese ad alto carico aerodinamico la Ferrari modifica le ali posteriori rispetto alla versione usata a Silverstone.
L’ala principale in alto è ad alto carico con profilo principale non a cucchiaio ma lineare, modificato il flap superiore nelle zone esterne.
I doppi flap inferiori sono tornati nella versione vecchia, entrambi sovrapposti e allineati uno sopra l’alto. Vedi disegno differenza ali Gran Bretagna e Ungheria.
Sono stati aumentai di volume anche le feritoie per smaltire il calore ai lati del cofano motore soprattutto nella parte destra  che si estendono di più sulle pance.
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