TESTO E DISEGNO DI GABRIELE PIROVANO PER AUTOMOTO.IT
Dopo l’ennesima delusione del GP Ungheria, ormai è chiaro e palese che si deve lavorare e puntare al 2024. Magari progettare una monoposto completamente diversa da quella attuale che, a dispetto delle attese, si è rivelata problematica e non adatta a lottare per il mondiale. Il progetto della SF-23 appare chiaro che è stato sbagliato scegliendo soluzioni aerodinamiche e tecniche che si erano adottate seguendo lo sviluppo della monoposto del 2022 che a inizio anno, e fino metà stagione, aveva mostrato essere competitiva, da qui si è copiato il il design di quella vettura 2022 credendo di aver indovinato il filo conduttore del nuovo regolamento.
L’attuale vettura soffre con condizioni meteo particolari, non fa lavorare al meglio gli pneumatici e ha carenze aerodinamiche. Molti rivali hanno migliorato la loro monoposto quest’anno (vedi Aston Martin e McLaren), ma il loro progetto è di ispirazione Red Bull. La Mercedes dal GP di Montecarlo ha cambiato il design delle pance, seguendo lo stile Red Bull, anche se il segreto della monoposto firmata Newey non è solo nelle fiancate.
Anche la Ferrari in Spagna ha modificato il design delle pance, avvicinandosi a quello Red Bull, ma in modo molto più limitato per via di scelte e soluzioni usate sul telaio. Adesso bisogna voltare pagina. Ecco come come abbiamo immaginato potrebbe essere la vettura del 2024.
(A) Design pance. molto simili a quelle Red Bull, Aston Martin e McLaren. Molto scavate nella zona inferiore e con andamento a scendere verso il basso sul fondo al posteriore.
(B) Telaio. Da rifare proprio per via della posizione attuale del cono antintrusione inferiore laterale, che è posizionato molto più in alto rispetto a quello dei rivali. Spostare più in basso il cono antintrusione per permettere di aver maggior spazio libero e scavare il più possibile la zona inferiore delle pance sotto la bocca dei radiatori.
(C) Smaltimento calore. Spostare tutto lo smaltimento del calore nella zona finale centrale del cofano motore. Oggi la Ferrari si avvale di molte feritoie che si estendono anche sulle pance e poco smaltimento aria in coda al cofano. Una soluzione che anche altri team hanno abbandonato già dallo scorso anno.
(D) (E) Sospensioni. Forse sarebbe il caso di cambiare del tutto gli schemi delle sospensioni anteriore e posteriore. Oggi la rossa adotta lo schema push-rod all’anteriore e lo schema pull-rod al posteriore. La Red Bull e la McLaren invece una soluzione inversa, pull-rod all’anteriore e push al posteriore. Visti i grossi problemi nel far lavorare al meglio gli pneumatici e trovare gli assetti ideali magare con uno schema diverso in stile Red Bull il problema potrebbe essere risolto e migliorare la vettura. Questo è un volo di fantasia, ma basato su dati reali. Sarà così la prossima Ferrari del 2024?
