GT OPEN, ANNULLATI I TEST AL PAUL RICARD

testo e foto MARCO FERRERO

 

Nella situazione di globale incertezza, causata dall’epidemia del COVID19, o Coronavirus come comunemente chiamato, che investe tutti i campionati, motoristici e non solo, piano piano tutti cercano di comprendere come si potrà dare inizio alle attività, cercando di trovare una soluzione all’emergenza e con l’auspicio che la situazione possa ritornare alla normalità in tempi ragionevolmente brevi.

Un’altra serie che avrebbe dovuto iniziare, nonostante i problemi, che hanno generato la decisione di annullare la prima serie di test ufficiali a Barcelona, è la GT Open International Series, che ha però purtroppo annullato anch’essa i test previsti sul circuito francese Paul Ricard a Le Castellet, a questo punto primo appuntamento del campionato, sempre che la prova non abbia ad essere a sua volta rinviata.

In tal verso il comunicato dell’organizzazione, che ha anticipato come sia in preparazione un piano di emergenza teso al mantenimento del numero delle prove attualmente previste in campionato; il calendario della serie, al momento, sarebbe imperniato sulle sette prove del Paul Ricard in Francia, (25-26/04), Spa Francorchamps in Belgio (06-07-06), Hockenheim in Germania (27-28/06), Hungaroring in Ungheria (11-12/07), Red Bull Ring in Austria (12-13/09), Monza in Italia (26-27/09) ed infine Barcelona in Spagna (24-25/10); il condizionale, vista la situazione globale, è d’obbligo, con l’auspicio che la stagione possa avere, magari con qualche prevedibile spostamento, un andamento regolare.

Si ricorda come per ogni appuntamento siano previste due gare valide per l’assegnazione di punti utili alle classifiche, un format ormai consolidato nel motor sport ed utilizzato anche in altri eventi motoristici, a due piuttosto che a quattro ruote; al momento risultano iscritti venti team, che schiereranno vetture di dodici marchi diversi, nella fattispecie Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Ferrari, Honda, Lamborghini, Lexus, McLaren, Mercedes, Nissan e Porsche, guidate dai settanta piloti che risultano iscritti alla serie.

Dando un’occhiata alla starting list dei piloti, nella quale emergono nomi di assoluto rilievo, c’è da ritenere che, come sempre, si tratterà di un bel campionato, equilibrato e combattuto, che regalerà colpi di scena ed emozioni agli appassionati che si affolleranno sulle tribune dei tracciati, tutti prestigiosi in quanto sedi di eventi di Formula 1.
Tutto questo, ovviamente, qualora la situazione sanitaria abbia a migliorare e possa consentire l’avvio delle competizioni.

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