F1, GP Malesia 2017: le ricette di Gianfelice Guerini

La storia del riso …

 

Le origini di questo cereale sono state discusse per molto tempo, la pianta è così antica che il preciso luogo e tempo del suo primo sviluppo non sarà mai conosciuto. E’ certo comunque che la cultura del riso ha portato importanti sviluppi nella storia poiché ha alimentato per lungo tempo più persone di qualsiasi coltura. Da un incidente di una donna che riconobbe che una mistura di piante che cresceva attorno ad un letamaio era più ricca e commestibile. Se queste ostentazioni sono corrette, la civiltà prende vita nell’area di Korat o in qualche riparata zona della Thailandia, in una delle valli nel sud-ovest della Cina o ad Assam. Anche le lingue mettono in evidenza l’aspetto delle origini simili nella coltivazione del riso nelle stesse zone dell’Asia. In parecchi dialetti regionali il termine per il riso e per il cibo sono sinonimi. Sia gli Indu che i Buddhisti nelle loro opere letterarie fanno spesso riferimento al riso ed in entrambe le religioni il cereale è usato come principale offerta agli dei. Gli archeologi hanno trovato reperti che indicano che il riso era un prodotto importante per Mohenjo-Daro intorno al 2500 a.C. e nello stesso Yangtze Basin nel periodo del tardo Neolitico. La più facile e convincente traccia della coltivazione del riso nel sud-est asiatico fu scoperta nel 1966. Stoviglie, ceramiche, cocci con rappresentazione di cereali furono scoperti a Non Nok Tha nell’area della Thailandia. Questi resti confermati, sono stati datati attorno al 4000 a.C. Questo, non solo spinge indietro il documentato sull’origine del riso, ma pare addirittura che i resti di cui disponiamo risalgano addirittura a circa 10000 anni a.C. Scopriamo così che l’agricoltura può essere più antica di quanto non fosse normale pensare.

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