Simulazione Malaysia GP – Magneti Marelli

 

 

Evento Gara e Tracciato

 

La quindicesima gara del Campionato del Mondo di F1 2017 si svolge in Malesia, a Sepang, al Circuito Internazionale di Sepang (SIC).

 

Il circuito internazionale di Sepang rientra nel progetto di industrializzazione della Malesia voluto nel 1990 dal Primo Ministro Dr Mahathir Mohamad che prevedeva la completa industrializzazione del paese nel 2020, sviluppando il mercato dell’auto.

 

In questa missione l’azienda petrolifera nazionale Petronas ha investito anni fa in modo massiccio in F1 con Sauber e, per le vetture stradali, con la Proton, azienda malese automobilistica.

 

Il circuito permanente, che è stato progettato dall’architetto Hermann Tilke, è stato inaugurato nel 1999 mostrando soluzioni realizzative all’avanguardia all’epoca, risultando un tracciato molto tecnico che combina lunghi rettilinei veloci con curve molto tortuose che ha poi ispirato il progetto dei circuiti che si sono susseguiti.

 

Si trova a circa 85 km dalla capitale della Malesia, Kuala Lumpur, famosa anche per le Petronas Towers che con la loro altezza di 452 m rimangono la coppia di edifici più alta del mondo ma solo al decimo posto come altezza massima.

 

L’evento si svolge per la seconda volta in questo periodo dell’anno, subito dopo la gara di Singapore per una sfida ravvicinata nell’Asia sud-orientale.

 

Il tracciato è stato revisionato prima della gara dello scorso anno in numerosi punti allo scopo di ripristinare l’aderenza dell’asfalto e eliminare le numerose ondulazioni che si erano formate negli anni con la conseguenza che le altimetrie le pendenze sono cambiate nelle curve 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12 e 15.

 

La Curva 15, ovvero il tornante che unisce i due rettilinei, è stata modificata rendendo uniforme la sua larghezza di 16 m aumentando la parte asfaltata della via di fuga e conferendogli un angolo di campanatura negativo, ovvero con pendenza rivolta verso l’esterno della curva per migliorare il drenaggio dell’acqua fuori dalle traiettorie, mentre prima era positivo, rialzando di circa un metro l’asfalto in prossimità del centro curva. Questo ha comportato l’utilizzo di una nuova linea di percorrenza della curva, aprendo in entrata e andando a chiudere in uscita dopo il passaggio sulla corda. Aprendo in entrata, i piloti si dovranno difendere da un possibile attacco all’interno, tuttavia di gestione molto difficile.

 

Il tracciato, che si trova a bassa quota (45 m SLM), dotato di dislivelli con massima differenza di quota di 25 m, è lungo 5543 m e si trova vicino a un bosco di palme è caratterizzato dai due lunghi rettilinei, il main straight, Kuala Lumpur, lungo 950 m e il back straight, Penang,  lungo 870 m, quasi paralleli uniti dal lento tornantino (la curva 15) di circa 35 m di raggio di curvatura, e consta di quattro tratti ad alta velocità (i tratti T2-T4 e T8-T9 oltre ai due rettilinei), tre curve lente, T1, T9 e T15, due punti ideali per il sorpasso in T15 e T1.

 

 Guarda il video.

 

Quello di Sepang è un circuito da medio carico aerodinamico con le vetture di questa stagione, di media severità per l’impianto frenante, severo per le gomme (per l’elevato carico verticale e per le elevate forze laterali), di media severità per il motore e per il cambio.

 

Circuito molto tortuoso, dopo il circuito del Principato e quello di Abu Dhabi, presenta curve molto accentuate che richiedono molta aderenza laterale alla, mentre l’elevata umidità del clima tropicale, assieme alla temperatura ambiente elevata, mettono a dura prova la resistenza fisica dei piloti.

 

Le condizioni metereologiche sono caratterizzate da imprevedibili e improvvise piogge molto insidiose che possono comportare notevoli variazioni di gommatura della pista con conseguente variazione delle condizioni di lavoro.

 

Tuttavia l’asfalto tende ad asciugarsi rapidamente per le alte temperature e il rifacimento dell’asfalto dovrebbe avere corretto quei punti della pista dove, in passato, si sviluppavano pozzanghere in traiettoria rendendo la guida difficoltosa.

 

Le tre mescole che Pirelli porterà su questo tracciato sono la Super Soft, la Soft e la Medium, la combinazione più utilizzata finora.

 

Dalle simulazioni, la differenza prestazionale su questo tracciato tra gomma Super Soft e Soft risulta pari a 0”6 mentre tra Soft e Medium risulta di 0”9.

 

In caso di pista umida e pioggia, non infrequente, saranno a disposizione, come di consueto, le gomme intermedie e full-wet che disperdono rispettivamente 25 e 65 litri/secondo di acqua alla massima velocità del tracciato.

 

 

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