F1, GP Italia 2018, con le ali posteriori si vola sul dritto

 

Monza, così come Spa, è un circuito che richiede un basso carico aerodinamico: viste le caratteristiche comuni, non stupisce il fatto che Ferrari e Mercedes abbiano optato per le stesse ali posteriori già viste in Belgio.Per ben figurare sui rettifili di Monza è bene optare per delle ali a basso carico aerodinamico. Se la Ferrari ne ha scelta una con profili rettilinei, in casa Mercedes si punta nuovamente su elementi curvilinei a cucchiaio che garantiscono un carico leggermente maggiore.L’ala posteriore a minor carico aerodinamico, però, è quella della Red Bull, che presenta elementi rettilinei di corda e profondità ridotte al minimo.La paratia laterale dell’ala non presenta nessuna feritoia orizzontale: è completamente chiusa rispetto ai componenti di Ferrari e Mercedes, che vantano invece una serie ridotta di feritoie orizzontali.

 

Disegno: Gabriele Pirovano

automoto.it

 

Condividi su: