DABA DAY, NON SOLO DRIFT

 

La (bellissima) giornata del 1^ Daba Drift Day ha consentito agli appassionati della specialità di godere di una giornata di festa e di una “full immersion”, anche interattiva, dove è stata anche data la possibilità di partecipare ad un piccolo corso di drift, piuttosto che essere passeggeri per un giro di pista ad alto contenuto di emozione ed un altrettanto elevato livello di adrenalina. 

Unico piccolo neo di una giornata praticamente impeccabile le condizioni meteo, fortunatamente non piovose, ma con una nebbia che ha coperto in modo più o meno consistente l’autodromo per tutta la giornata, talora limitando la visibilità e lasciando sull’asfalto una patina viscida ed insidiosa sulla quale la maggior parte dei partecipanti non è risultata immune da scivolate, e che comunque non ha impedito di vedere fumare le ruote delle vetture più potenti impegnate sul tracciato. 

Se il drift era il tema principale della giornata, con impegnate sia vetture appositamente preparate che auto da rally che hanno parimenti dato spettacolo, tuttavia a fianco di queste esibizioni a ruote fumanti vi sono state tutta una serie di iniziative e di eventi collaterali tutt’altro che secondari; ogni zona dell’autodromo “Sette Laghi” di Castelletto di Branduzzo è stata destinata a parte della kermesse ed oggetto di eventi, lasciando ai presenti la scelta di distribuirsi per tutta l’area dell’impianto, in attesa della sessione di incontro ed autografi con le “special guests” che l’evento aveva previsto. 
Impossibile non menzionare le funamboliche esibizioni di Salvatore “Uragano” Vinci, in pista sulla sua motocicletta in “numeri” ad elevato coefficiente di difficoltà sfidando l’asfalto bagnato, ed al di fuori, vero e proprio showman, che ha catalizzato con il suo look e la sua simpatia l’attenzione di tutti. Compito altrettanto difficile per Simone Albertino, bravissimo stunt man professionista e detentore di due record mondiali ufficialmente riconosciuti (e che ha confidato essere al lavoro per tentare di ottenerne un terzo), che ha entusiasmato i suoi ardimentosi passeggeri con un giro su due ruote. 

Interessante, e che il meteo ha in questo limitato, la presenza dei Trike Drift, mezzi a tre ruote con le ruote posteriori di trazione ricoperte in modo la limitarne l’aderenza (un po’ come accade per i “ragni” delle auto dei corsi di guida sicura), che avrebbero, ma non mancherà occasione perché siano giustamente valorizzati, meritato maggior attenzione e che, opportunamente pubblicizzati, potranno essere un sicuro elemento aggiuntivo di spettacolo. 

 

 

Entusiasmo alle stelle, e non avrebbe potuto essere altrimenti, per la presenza di un Loris Reggiani, indimenticato campione del motomondiale degli anni ’80 e ’90, come allora mai “prima donna” ma sempre disponibile e garbato, e che ha suscitato in chi ha qualche anno in più un sacco di ricordi, ed un vero e proprio bagno di folla di ammirazione per Rocco Siffredi (ed anche per la splendida moglie!), di certo la “special guest” più ricercata dell’evento, che si è prestato con grande simpatia e disponibilità ad autografi e foto, evidenziando talora un aspetto goliardico che magari non sarebbe stato immediato attribuirgli. 

In pista impegnati anche i figli Lorenzo e Leonardo, che si sono cimentati, pur con qualche difficoltà legata all’asfalto viscido, anche con le vetture del Daba Drift Team, e che si sono fatti apprezzare anche per la loro modestia e garbo, elementi non del tutto comuni in figli di persone di grande notorietà. 

Un evento, giusto sottolinearlo, organizzato a titolo gratuito a favore del pubblico, nonostante ci sia da immaginare che lo sforzo organizzativo profuso sia stato consistente anche sotto l’aspetto economico, e che il pubblico ha ripagato, nonostante si fosse all’antivigilia di Natale, con una presenza incredibilmente numerosa, con tribune e paddock pieni di persone; un entusiasmo che ha contagiato anche gli organizzatori che, visti i risultati, stanno meditando per il prossimo anno di distribuire l’evento su due giorni… 

 

 

Un evento semplice, come in fondo è il mondo del Drift, ma organizzato a meraviglia e che ci si auspica trovi occasione per ripetersi; gli appassionati, come si è visto, saranno pronti a rispondere positivamente.

 

Condividi su: