Distanza di sicurezza: questa sconosciuta

Il Codice della Strada non è molto chiaro sulle distanze di sicurezza da tenere, ecco perché raramente il mancato rispetto viene sanzionato. Eppure gli altri Paesi sono più rigorosi. Potremmo prenderli ad esempio

 

Sono state sei ore terribili quelle della mattinata di ieri sulle autostrade del nord: due tamponamenti in tempi e luoghi diversi hanno provocato altrettanti terribili incendi con vittime per via del carico infiammabile trasportato a bordo da uno dei mezzi coinvolti. Due episodi, quelli accaduti ieri sulla A4 e sulla A14 a distanza di poche ore, dalle tante analogie. La prima, come si diceva, il carico infiammabile trasportato a bordo. 

 

La seconda, la dinamica: un tamponamento in entrambe i casi, le cui conseguenze sono state le deflagrazioni fatali a tre uomini. Come ha fatto rilevare il nostro editorialista Enrico De Vita, tra le probabili concause delle due tragedie vi è la distanza di sicurezza insufficiente tra i veicoli

 

Va rilevato che vi è una certa approssimazione con la quale il nostro Codice della Strada definisce la cosiddetta “distanza di sicurezza”, un concetto basilare per il corretto uso della strada, ma che la norma in sé, troppo vaga e poco chiara, non aiuta a insegnare e a diffondere adeguatamente. 

 

«1. Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono.

2. Fuori dei centri abitati, quando sia stabilito un divieto di sorpasso solo per alcune categorie di veicoli, tra tali veicoli deve essere mantenuta una distanza non inferiore a 100 m. Questa disposizione non si osserva nei tratti di strada con due o più corsie per senso di marcia».

 

Questo è tutto ciò che dice l’articolo 149 del CdS, appositamente scritto e titolato “Distanza di sicurezza tra veicoli”. Troppa incertezza, indubbiamente, perché come si fa a spiegare ad un automobilista in erba cosa è «una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono»?

 

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