DI PAOLO CICCARONE
Prezzo base di 181.500 euro che lievitano a 210.00 con il minimo degli optional previsti. La seduta posteriore un vero e proprio salotto per conversazione per una potenza di 653 CV
Una sigla che racchiude la storia di BMW: la X che sta per trazione integrale, e la M che sta per le vetture sportive della Casa bavarese. Dopo 50 anni e passa di serie M, partita con la iconica M1 che disputò anche dei trofei monomarca con i piloti di F.1, oggi la sintesi del meglio della trazione integrale e sotto il segno della sportività, che per BMW assume sempre più la connotazione elettrica, ecco l’arrivo di una vettura unica che non ha legami con le altre: XM, un insieme di lusso e tecnologia all’insegna della trazione integrale, con un motore ibrido plug in con una autonomia di circa 80 km in solo elettrico e velocità massima fino a 140 km/h con quella autolimitata a 250 km/h totale.
Un motore twin turbo benzina di 4400 cc V8 da 653 CV e 800 Nm di coppia massima, 2700 kg di peso complessivo e una lunghezza di 5,10 metri. Numeri che dicono una sola cosa: XM è fatta per essere unica. XM è quello che si dice un SUV che non passa inosservato, coi suoi cerchi in lega (marchio BMW al centro della calandra) che va dai 21 ai 23 pollici (optional), colorazione particolare, con fascia oro laterale che contorna i finestrini o rosso o nero a seconda della combinazione scelta.
In autunno parte anche qui la configurazione individual, con 100 colori a disposizione in modo che ogni BMW sia unica. Tre modalità di guida ma con la costante delle 4 ruote motrici. Variazione della potenza a seconda dell’opzione scelta: standard, sport e sand per i terreni sabbiosi. Cambio ZF 8 rapporti che su questa vettura ha ancora la classica leva che invece è sparita su altre vetture del marchio.
Una trazione integrale continua con una ripartizione particolare a seconda degli usi. Si passa dal 50-50 in assetto standard per arrivare a 30 avanti e 70 per cento dietro fino al 20-80 al posteriore. I 2700 kg di peso non influiscono sulle prestazioni, basti dire che da 0 a 100 km/h impiega 4,3 secondi, un valore da supersportiva che viene ancor più amplificato da una serie speciale, tirata in appena 500 esemplari, denominata Label Red, in cui le rifiniture rosse la fanno da padrone sul fondo nero, con un motore da 748 CV, in cui la parte termica viene spremuta fino a tirare fuori 100 CV in più della versione standard e accelerazione da 0 a 100 in 3,9 secondi.
Questi i dati tecnici salienti, a bordo poco da dire: dietro non ci sono i sedili classici, ma una vera e propria lounge con la possibilità di ruotare le sedute e consentire ai passeggeri di guardarsi e conversare come accade in un salotto, tettuccio con luci led a siglare un cielo di stelle personalizzabile. Volante regolabile elettricamente, maxi schermo centrale con tutte le connessioni possibili, dai comandi vocali alla mano che ruota dando indicazioni allo schermo!
Confort all’estremo, anche se le dimensioni generose del mezzo si sono rivelate un po’ troppo ingombranti per le strade del test, da Milano a Portofino, scelta per segnare l’esclusività e la classe della vettura che è prodotta negli USA a Spartanburg e che vedrà il mercato americano al primo posto col 26 per cento di immatricolazioni, seguito dalla Cina col 23 e Medio Oriente con 8 per cento, Poi Germania e Corea col 7 per cento. Insomma, avete già capito a chi è dedicata questa XM che parte da un prezzo base di 181.500 euro al quale è possibile aggiungere pochi optional (colore delle pinze freno, assetto, cerchi da 23 pollici etc) che portano il totale attorno ai 210.000 euro…
