F.1 GP USA Verstappen 50 volte primo ma Hamilton era a un soffio, Ferrari solita delusione

DI PAOLO CICCARONE PER AUTOMOTO.IT

Norris terzo incomodo ma leader fin dal via, Leclerc in affanno finisce sesto con Sainz quarto ma il vero errore è stato il pit stop ritardato dalla Mercedes ad Hamilton in cui ha perso 7 secondi da Verstappen

AUSTIN – Col fiato sospeso fino alla fine, un GP così non si vedeva da tempo e anche se Max Verstappen ha ottenuto la sua 50.vittoria in F.1, l’arrivo quasi in volata con Hamilton ad appena 2 secondi e Norris terzo con la McLaren, hanno mostrato una gara vivace in cui è mancata solo la Ferrari che ha concluso al quarto posto con Sainz e sesto col pole man Leclerc. Colpa di una strategia a una sola sosta che avrebbe dovuto limitare i danni e invece fin dalla prima curva si è capito l’andazzo di un GP dove la Ferrari ha mostrato i soliti limiti e la Red Bull i soliti pregi, leggi ingresso in curva migliore degli altri.

Verstappen, partito sesto, ha impiegato 27 giri prima di passare al comando che fino a quel momento Norris con la McLaren e Hamilton con la Mercedes, si erano divisi equamente. Proprio in questo frangente c’è stato il grosso errore Mercedes, che ha tenuto Hamilton in pista per tre giri di troppo nonostante le lamentele del pilota inglese che ha saputo leggere la gara molto bene. Alla fine i 2 secondi di distacco rispetto ai 7,5 persi in quei tre giri, fanno capire che la gara avrebbe avuto un altro esito e con un finale decisamente più vivace di quello visto in pista.

Alla fine l’unico che recrimina è Norris che fin dalla prima curva si era portato al comando e poi ha visto svanire il sogno di una vittoria o di un secondo posto a causa di un consumo anomalo delle sue gomme mentre il compagno Piastri si è ritirato dopo una toccata con Ocon, fermo anche lui. Una vittoria incredibile per Verstappen che ha avuto la vita più complicata rispetto al solito: “Ho avuto problemi in frenata, non avevo lo stesso feeling del giorno prima, poi le gomme sono state consumate oltre il dovuto, ho improvvisato cercando di non rovinare le gomme e non sbagliare la frenata che era diventata complicata, la mia 50 vittoria proprio qui mi rende molto orgoglioso ma mi spinge ad andare sempre più forte”.

Hamilton per la terza volta ha concluso al terzo posto: “Verstappen ha corso una stagione incredibile e devo fargli i complimenti, la mia squadra ha fatto un gran lavoro portando le modifiche che hanno funzionato, davvero un gran lavoro. Lottare e finire sul podio mi fa un enorme piacere perché qui mi sento come a casa”. Norris, invece, era il ritratto della delusione per aver visto svanire quella che pensava fosse finalmente la sua gara.

In casa Ferrari, invece, la delusione di Leclerc che in pista ha dovuto lasciare la posizione a Sainz e via radio si è pure lamentato della cosa, è stata acuita dal sorpasso subito pure da Perez che lo ha relegato in sesta posizione. Per il monegasco un record: con 21 pole position appena 6 vittorie, un record negativo che fa capire molto sul passo gara della Ferrari. In quanto a Sainz, che ha fatto due soste, finire appena 8 secondi davanti a Leclerc fa capire che con una o due fermate, alla fine non sarebbe cambiato niente. Ma  questo si era già capito da tempo…

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