F.1 GP BAHRAIN Fernando Alonso è lui il vero predestinato della passione

TESTO E FOTO DI GIUSEPPE MAGNI

Quando vieni al mondo per fare una determinata cosa, puoi andare avanti a farla, e bene,  per tutta la vita, senza alcun problema.Non esiste che, ad certo punto, tu debba smettere, perché ti pesa, perché non ne puoi più, o, peggio, per raggiunti limit idi età. È una cosa che ti viene talmente facile, talmente naturale, che non fai nessuna fatica a farla, anzi. Ti dà solo grande gioia, grande gusto, enorme soddisfazione. E quindi non smetteresti davvero mai, perché quello è il tuo destino, la tua missione, la cosa più bella che potresti fare nella vita, per te e per gli altri.

C’è un ragazzo spagnolo che è venuto al mondo per pilotare un bolide di Formula 1, lo sta facendo da 22 anni e lo fa in maniera sublime, poetica, spettacolare. Proprio perché quello è davvero il mestiere che è davvero capace di fare, è nato per farlo, ce l’ha nel DNA. Oggi, mentre il telecronista diceva che lì non si può, ha sorpassato in tromba,in un punto impossibile, un altro ragazzo che è venuto al mondo per pilotare dei bolidi di Formula 1, tanto che ha vinto ben 7 titoli mondiali.È stata la mossa più spettacolare della giornata, un sorpasso vero, non di quelli artificiali fatti in rettilineo con il vantaggio dell’ala aperta.

Quando questi ragazzi vanno su con gli anni e continui a vederli fare queste cose, ti assale una tenerezza, una commozione tutta particolare. Ti sorprendi a piangere di commozione, a vedere che, dopo tanti anni e mille traversie, questo ragazzo con la sua macchina verde è ancora lì che si diverte e fa divertire, è ancora lì che sorprende l’avversario superandolo in un punto impossibile, è ancora lì che non molla di un millimetro, con l’entusiasmo di un ragazzino, con la voglia di un emergente, con la gioia di continuare a fare, e bene, quello per cui è venuto al mondo a fare.

Fernando Alonso, 41 anni e mezzo, da Oviedo, oggi ha davvero illuminato una giornata che non avrebbero rallegrato nemmeno I fuochi artificiali che hanno tentato di allietare l’immediato post gara. Una prestazione maiuscola, sempre al limite, con una capacità di condurre il mezzo davvero strabiliante, assolutamente meravigliosa. È stato bello vederlo in piedi alla sua macchina verde, alla fine. È stato bellissimo vederlo sorridente sul podio. È bello continuare a vedere all’opera questi talenti naturali, questi giocolieri, questi interpreti così alti di una disciplina difficile, quanto stupenda. Grazie, Fernando Alonso, di questo ennesimo regalo che ci hai fatto scendendo in pista oggi. Grazie per quel sorriso dal podio. È stata una luce bellissima, che ci accompagnerà fino alla prossima, dove potremo sognare ancora.

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