A IMOLA PROVE GENERALI IN VISTA DEL WEC

Testo e foto MARCO FERRERO

 

I test organizzati da Kateyama ad Imola, nei quali sono presenti le Hypercar, rappresentano un’occasione decisamente ghiotta per tutti coloro che attendono l’evento; innanzitutto perchè non è certo che il prossimo anno la serie sbarcherà nuovamente sulle rive del Santerno, per cui potrebbe rimanere l’unica occasione nella quale I bolidi del mondiale si vedranno in azione sull’Enzo e Dino Ferrari, in secondo luogo perchè i team sono arrivati ad Imola intenzionati a mettere a punto le vetture in vista del secondo round del campionato, in programma nel weekend del 21 aprile.

Non solo, ma c’è da considerare che questi due giorni di prove sono ancor più importanti in quanto seguono la prima prova della serie svoltasi in Qatar, dove le Porsche sono uscite trionfatrici, riempiendo in toto il podio, mentre Ferrari e Toyota si sono trovate, e si trovano tuttora, a leccarsi le ferite; avrebbe potuto essere una sorta di “rivincita” morale, nella quale, si può esserne certi, ciascun team avrebbe sfruttato al massimo ogni singolo minuto per cercare la messa a punto ottimale in vista della gara.

Manco a dirlo, notevole la presenza di pubblico, che ha sfidato un meteo bizzarro ed altalenante e si è assiepato numeroso tutto intorno al tracciato per vedere sfilare le vetture, con ovvio massimo interesse per le Hypercar.

Peccato solo che le Hypercar fossero solo due, una Porsche del team ufficiale Penske ed un’altra del team Jota, che hanno girato incessantemente ed in qualunque condizione meteorologica raccogliendo una serie di dati che di certo saranno utilissimi nel weekend del 21 aprile quando si svolgerà la seconda prova del campionato.

Giornate di prove con i team più impegnati nella messa a punto che non alla ricerca della prestazione assoluta, che sarebbe stata impresa impossibile considerando le condizioni non ottimali del tracciato; come si è detto, peccato solo che le vetture della casa di Stoccarda non abbiano avuto riscontri diretti per misurare le proprie prestazioni, stante l’assenza di tutti gli altri team della classe impegnati nel campionato.

Qualcuno aveva già provato in precedenza, altri, come l’Alpine, ha dato forfait e non si è presentata; di certo un’occasione persa per chi non c’era, a maggior ragione dopo il risultato della gara del Qatar; come dice il detto, gli assenti hanno sempre torto, e la speranza, specie per I tifosi di Ferrari e Lamborghini, è di non dover rimpiangere questa assenza in questi due giorni di prove.

 

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