IL GTOPEN CHIUDE UN’ALTRA BELLA STAGIONE

Testo e foto MARCO FERRERO

Anche quest’anno sta giungendo al termine e, seppur in una maniera decisamente più tribolata di quanto non occorso gli altri anni, tutti i campionati che, seppur faticosamente, si sono avviati stanno giungendo alla loro conclusione e stanno emettendo i loro verdetti; va innanzitutto reso merito ed onore a chi, nonostante difficoltà, limiti e problemi di ogni tipo, si sia attivato affinché il motorsport potesse svolgere le sue competizioni, magari in forma più ridotta, magari con qualche defezione di troppo, magari stravolgendo i programmi ed i format degli eventi, ricordiamolo, di fatto quasi sempre a porte chiuse, ma dando svolgimento agli eventi.

E’ il caso della International GTOpen, più semplicemente conosciuta come GTOpen, e della sua “sorella minore” GT Cup, una serie che quest’anno, nonostante le difficoltà, ha saputo mettere insieme un’annata comunque bella, agonisticamente interessante ed appassionante, e che merita di essere ricordata nel suo epilogo finale, una serie che, pur se con una partecipazione più ridotta causa le ben immaginabili defezioni, ha come sempre regalato emozioni.

Una serie che si è svolta sui sei appuntamenti, ciascuno di due gare, di Hungaroring, Paul Ricard, Red Bull Ring, Monza, SPA Francorchamps e Barcelona, e che sino alla fine è rimasta incerta nei suoi verdetti finali, una serie che si attende con trepidazione per il prossimo anno dove, problematiche sanitarie permettendo, l’evento ritroverà tutti i suoi protagonisti e si potrà programmare una stagione un po’ più “normale”.

Uno sguardo, doveroso, alle classifiche; quella assoluta recita un podio dove gli equipaggi sono risultati racchiusi, al netto dello scarto del peggior piazzamento, in soli quattro punti, in particolare:

1^ Henrique Chaves – Miguel Ramos — punti 114

2^ Charlie Eastwood – Salih Yoluc — punti 112

3^ Vincent Abril – Louis Prette — punti 110

Analoga situazione per quanto riguarda la classifica, parziale, della categoria PROAM, con un distacco ancor più ridotto tra i primi due, che vede come primi tre piazzati:

1^ Marcelo Hahn — punti 63

2^ Christian Klien – Patryck Krupinski — punti 62

3^ Nick Moss — punti 57

Un pochino più definita la classifica della classe AM, con i primi tre classificati, nell’ordine:

1^ Florian Scholze – Jens Liebhauser — punti 67

2^ Alexander Moiseev – Alexey Nesov — punti 53

3^ Niki Leutwiler — punti 36

Indubbio elemento di interesse della serie di quest’anno il ritorno in pista di Stephane Ortelli, del cui prestigioso palmarès ricordiamo la vittoria alle 24 ore di Le Mans s SPA, nel Blancpain e nella European Le Mans Series, vera e propria “ciliegina sulla torta” della manifestazione del 2020, che ha staccato dal chiodo il casco ed è ritornato in pista per rimpiazzare Philippe Prette nel Team AF Corse / APM Monaco, di cui è peraltro consulente, impossibilitato a presenziare causa impegni professionali, che ha regalato lampi della sua classe e delle sue doti di guida.

Un personaggio della cui caratura questa serie, come anche tante altre, ha bisogno; ci si augura nella prossima stagione di ritrovarlo, magari insieme ad altri campioni del passato, ancora in pista, un elemento che di certo consentirebbe di attirare ancor maggiore pubblico sulle tribune dei circuiti (con la speranza che così accada).

Chiusa la positiva stagione 2020 gli organizzatori sono già al lavoro per approntare quella 2021 che, si può esserne certi, saprà regalare ancora divertimento ed emozioni.

 

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