ICE CHALLENGE 2022, A PRAGELATO PISTONO SI AVVICINA AL TITOLO

Testo e foto MARCO FERRERO

 

A Pragelato Aldo Pistono su Opel Astra ha vinto la terza prova dell’Ice Challenge, valido come Campionato Italiano velocità su ghiaccio, precedendo Rachele Somaschini, ottima seconda con la Kia Rio ex Gigi Galli, ed il campione in carica Ivan Carmellino su Mitsubishi Lancer, sfortunatissimo in quanto a metà della manche decisiva, quando era avviato verso la vittoria, ha subito un dechappamento di uno pneumatico, che lo ha relegato al terzo posto assoluto della gara.

Con questa vittoria Pistono potrebbe diventare campione 2022; l’uso del condizionale sussiste in quanto ci sarebbe, per la verità, ancora una prova da disputare, sul tracciato veneto di Enego, ma la gara che si sarebbe dovuta svolgere lo scorso weekens su quello stesso tracciato è stata annullata causa poca neve e le temperature troppo elevate, e francamente non si ha evidenza come nel weekend del 19-20 febbraio si potrà correre.

Anche a Pragelato si è peraltro vissuta analoga situazione, laddove la temperatura ha raggiunto i 10° e nel tornante prima del traguardo i piloti erano costretti a transitare su fango e pietre, certamente una situazione non ottimale; nonostante si sia fatto tutto il possibile per mettere a punto un tracciato ottimale, le temperature del periodo, decisamente elevate, hanno inciso in modo significativo, costringendo gli organizzatori ad annullare il tradizionale “Master”, la gara che chiude ogni tappa dell’evento.

Con l’incognita di quanto possa (o non) possa avvenire tra due settimane, e con l’augurio che una quarta tappa venga svolta, va comunque tenuto in debita considerazione che le classifiche finali dopo questa prova, la terza sulle cinque (a questo punto quattro) schedulate a calendario, potrebbero risultare quelle definitive.

Dopo la gara piemontese, nella categoria “quattro ruote motrici” Aldo Pistono è al comando, davanti a  Rachele Somaschini, Ivan Carmellino e Piero Longhi, la cui classe rimane immutata, mentre nella classe “due ruote motrici” Jean Claude Vallino su Opel Astra, dopo la vittoria di oggi, diventa capofila davanti ad Edoardo Nolasco su Fia Panda kit. Nei “Kart cross” Christian Tiramani ha nuovamente vinto, allungando in classifica ed ormai, scaramanzia a parte, è lanciato verso la conferma del titolo conquistato lo scorso anno.

Da segnalare la presenza, ed il debutto, delle piccole Smart elettriche in gara, un esperimento che, oggettivamente, presenta molti punti da rivedere se si vuole proporre un progetto credibile, diversamente si rimane a livello di esibizione; tre sole vetture in gara sono troppo poche, per giunta con prestazioni assolutamente insufficienti e poco entusiasmanti. Forse un azzardo, d’altro canto, quando si era tentato un paio di anni fa analogo esperimento nel rallycross, non era certamente andata meglio.

Poste queste considerazioni, la domenica di Pragelato ha regalato manches divertenti, spettacolari e ricche di colpi di scena, ed anche qualche attimo di apprensione, quando Silvano Carmellino si è rovinosamente ribaltato dopo un urto contro un terrapieno; macchina seriamente danneggiata, tant’è che non ha più gareggiato, ma pilota fortunatamente incolume.

 

Nonostante tuto ciò, non molte le persone a bordo pista; nonostante la manifestazione nel corso degli anni abbia portato in pista piloti come Armin Schwartz, Gigi Galli, Rachele Somaschini e, ultimo arrivato, Piero Longhi, ed abbia cercato di lanciare delle novità, si conferma ancora una volta come in Italia non vi sia una tradizione consolidata di questa disciplina e di come il pubblico appaia alquanto “freddino” nei confronti di questo tipo di gare.

L’appuntamento sarebbe (per ora scaramanticamente usiamo il condizionale) tra due settimane per l’ultimo atto della serie; in caso positivo l’assegnazione dei titoli tricolori sarà demandata a questa ultima gara, diversamente potremo salutare Aldo Pistono, Jean Claude Vallino e Christian Tiramani come campioni 2022.

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