Testo e foto MARCO FERRERO
La nuova stagione è ormai alle porte per tutti i più importanti campionati motoristici, ed il Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS non fa di certo eccezione a questa regola; la serie dedicata a vetture Gran Turismo della classe GT3 organizzata dalla francese SRO, senza dubbio la più importante competizione continentale per questo tipo di vetture, si avvicina al suo primo start on i test pre campionato in programma sul tracciato francese del Paul Ricard a Le Castellet, che si terranno il 7-8 marzo prossimi.
Un campionato che, a beneficio degli appassionati, sarà imperniato sul seguente calendario:
- Official Test Days – 7-8 Marzo – Paul Ricard (Francia),
- Monza (Italia) – 21-23 Aprile,
- Brands Hatch (Gran Bretagna) – 13-14 Maggio,
- Official Test Days – 23-24 Maggio – SPA-Francorchamps (Belgio),
- Paul Ricard (Francia) – 2-4 Giugno,
- 24 Ore di SPA-Francorchamps (Belgio) – 27 Giugno – 2 Luglio,
- Misano (Italia) – 15-16 Luglio,
- Nurburgring (Germania) – 29-20 Luglio,
- Hockenheim (Germania) – 2-3 Settembre,
- Valencia (Spagna) – 16-17 Settembre,
- Barcelona (Spagna) – 29 Settembre – 1 Ottobre,
- Zandvoort (Olanda) – 14-15 Ottobre.
Nove le case ufficiali presenti in pista (Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Ferrari, Lamborghini, McLaren, Mercedes-AMG, Porsche) per una cinquantina di vetture presenti, ancora una volta un lotto straordinario di partecipanti che come sempre regalerà spettacolo e saprà entusiasmare gli appassionati che accorreranno a migliaia sulle tribune degli autodromi europei sedi delle gare.
Per quanto riguarda l’Italia, conferma di Misano a parte, Monza riprende il suo posto nel calendario dopo la parentesi di Imola (che forse meglio si prestava, a livello di spettacolarità, come circuito per questo tipo di competizioni), mentre a livello di piloti grande è l’attesa per vedere in azione Valentino Rossi che, dopo l’anno di apprendistato in Audi, in questo inizio di 2023 ha mostrato di trovarsi a suo agio con la sua nuova vettura, la possente BMW, con la quale ha già ottenuto un paio di risultati più che incoraggianti.
Una serie che, con l’autoridimensionamento del DTM dopo il passaggio dalla gestione di Gerhard Berger a quella dell’ADAC, unica altra serie prestigiosa a livello di tradizione, è destinata a consolidare la sua leadership nel panorama automobilistico sportivo del vecchio continente ed a proporsi sempre di più come la serie più entusiasmante e seguita in Europa, grazie non solo alla “quantità” delle vetture in pista ad ogni appuntamento, ma anche all’innegabile qualità che sa esprimere nel lotto dei piloti partecipanti.
Test pre campionato a parte, che saranno comunque un’importante cartina di tornasole per verificare il lavoro di sviluppo svolto dai team durante la pausa invernale, sin dalla prima prova della serie in quel di Monza vedremo chi potrà accampare ambizioni di vittoria finale per succedere nell’albo d’oro della serie a Raffaele Marciello, campione 2022.
