EUROPEAN LE MANS SERIES, I CAMPIONI 2021

Testo e foto MARCO FERRERO

 

L’ultima tappa della European Le Mans Series, svoltasi sul tracciato portoghese di Portimao, ha chiuso il sipario sull’edizione 2021 della serie, un’annata contraddistinta dall’equilibrio che sino all’ultimo ha reso incerto il verdetto finale, contrariamente a quanto occorso la scorsa stagione quando gli equipaggi della United Autosports avevano dominato entrambe le categorie dei prototipi andando a conquistare la vittoria finale anche con consistente anticipo.

Dopo il round lusitano le classifiche finali assolute registrano i seguenti vincitori:

Classe LMP2:

1^ Louis Deletraz – Robert Kubica – Yifei Ye  —  team WRT

Classe LMP3:

1^ Laurents Horr —  team DKR Engineering

Classe LMGTE:

1^ Matteo Cressoni – Miguel Molina – Rino Mastronardi  —  team Iron Lynx

Da annotare, come nella classe “regina”, l’equipaggio vincitore avesse già conquistato l’alloro con un round di anticipo, una bella stagione che riporta Robert Kubica sugli allori dell’automobilismo sportivo, con i vincitori di oggi Aberdeen, Gamble e Hanson che risalgono la classifica dalla quarta piazza a quella d’onore; in categoria LMP3 grande vittoria di Laurents Horr che in tal modo recupera il distacco in classifica e vince la classe LMP2. Nelle Gran Turismo della LMGTE infine la vittoria finale per l’equipaggio campione segna una storica tripletta nella classifica finale assoluta per la Ferrari ed i suoi team impegnati nel campionato.

Già ufficializzato il calendario 2022 della serie a riprova che la serie intende mantenere la propria tradizione e portare sui più prestigiosi tracciati europei le proprie gare; un calendario con qualche sorpresa rispetto a quanto sinora noto, e che risulta così declinato:

11-12/04 – Test Ufficiali – Le Castellet (Francia),

17/04 –  4 Ore Le Castellet (Francia),

15/05 – 4 Ore Imola (Italia),

03/07 – 4 Ore Hungaroring (Ungheria),

28/08 – 4 Ore Barcelona (Spagna),

25/09 – 4 Ore SPA Francorchamps (Belgio),

16/10 – 4 Ore Portimao (Portogallo).

Sei, come da tradizione, gli appuntamenti; come si nota l’Italia mantiene una sua tappa in calendario, con la variazione che la stessa si svolgerà sul tracciato di Imola in luogo di quello di Monza utilizzato negli ultimi anni, un indubbio elemento di interesse anche per il pubblico che accorrerà sulle tribune del circuito.

Si apre da oggi un lungo periodo di sosta invernale, oltre cinque mesi nei quali i team non mancheranno di lavorare sodo in vista della nuova stagione; l’appuntamento per tutti, addetti ai lavori e non, è per la metà di aprile, con una “due giorni” di test sul tracciato francese del Paul Ricard che sarà il ricco antipasto di quanto si vedrà nel weekend immediatamente successivo.

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