UN MONDO DI PASSIONE

 

“Velocità, fango, gloria”, questa, come noto, in estrema sintesi, l’assunto che caratterizza il nove volte iridato Tony Cairoli (ed oggetto di un tatuaggio impresso sul suo corpo quasi a ribadirne la filosofia) e, per quasi logica conseguenza, tutti gli appassionati di motocross, a qualunque livello tale disciplina sportiva venga praticata.

 

Se il praticare il motocross a livello professionistico può giustificare o compensare i sacrifici che quanto sta dietro alle quinte richiede, soprattutto a livello fisico, considerando la preparazione atletica che viene richiesta (ed il relativo allenamento utile a mantenere una condizione adeguata) e la possibilità di dover fronteggiare / recuperare qualche non improbabile infortunio, a livello dilettantistico il driver principale non può che essere una passione a dir poco smisurata.

 

 

Stanti queste premesse, si potrebbe pensare che non siano molte le persone, a tutti i livelli e tutte le età, che siano disposti a fare sacrifici per uno sport, diciamolo chiaramente, che mediamente tutto è fuorché economicamente altamente remunerativo; per cui alzi la mano chi avrebbe sommesso sul fatto che la prima prova del campionato regionale ASI avrebbe visto, suddivisa nelle varie categorie, la partecipazione di ben 232 iscritti!

 

Sette le categorie impegnate, che hanno visto una ripartizione di iscritti invadibile anche per eventi più titolati, con una partecipazione nelle categorie di:

 

“Epoca” 25 iscritti,

“Minicross 50-65 cc.” 18 iscritti,

“Minicross 85 cc.” 12 iscritti,

“Esordienti 1 e 2” 80 iscritti,

“Sport 1 e 2” 53 iscritti,

“Expert” 28 iscritti,

“Master” 16 iscritti,

 

che hanno costretto il bravo organizzatore Marco Magnetti agli straordinari per riuscire a gestire al meglio nell’arco della giornata una sessione di prove e due manches di gara.

Una passione “sana”, rilevabile anche nei comportamenti di tutti i presenti, partecipanti e non; da rimarcare l’atteggiamento di chi assiste, entusiasta nell’incitare i propri beniamini, figli o amici che siano, ma comunque prodigo di complimenti per tutti al termine della gara, indipendentemente dalla posizione realizzata, forse in ciò facilitato, a differenza del calcio, dalla mancanza della visione che tende a proiettare il proprio pupillo come un sicuro prossimo campione.

 

 

Da parte dei concorrenti, non essendo evidenti possibili futuri interessi economici, una rivalità corretta, dove a prevalere è il più veloce in pista e dove, non irrilevante, non esistono entità terze da contestare e dove non ci possono essere alibi in caso di prestazione poco positiva, e dove ciascuno è artefice, nel bene e nel male, del proprio risultato.

Per onor di cronaca, trattandosi pur sempre di una prova titolata, le vittorie sono andate rispettivamente a:

 

categoria “Epoca” Caramellino Luca / Prete Claudio,

categoria “Minicross 50 cc.” Regaldo Cristian,

categoria “Minicross 65 cc.” Vincenzo Bove,

categoria “Minicross 85 cc.” De Ieso Mattia,

categoria “Esordienti 1 e 2” Mollo Roberto,

categoria “Sport 1 e 2” Tortomasi Andrea,

categoria “Expert” Rotella Carlo,

categoria “Master” Lauro Nicola.

 

Il campionato è ancora lungo e ricco di possibilità ed opportunità, sia per chi si è portato in vantaggio che per coloro i quali al momento si trovano ad inseguire; solo verso fine anno si saprà chi avrà ottenuto la vittoria finale e, magari, potrà aspirare a misurarsi nelle serie nazionali.

 

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