Fra gli instant book può capitare di leggere di tutto e di più. La fretta a volte è cattiva consigliera. Stavolta, invece, siamo di fronte a un libro dedicato a Niki Lauda che è il frutto di anni e anni di cura e attenzione. Ovvero, dedicare un libro a Lauda pochi giorni la sua scomparsa, è il frutto di anni trascorsi appassionatamente a seguire le vicende e le epopee della F.1. E Pino Casamassima, l’autore del libro Niki Lauda, il campione che ha vinto anche la paura (Cairo Editore, 14 euro) è uno che di quel periodo storico in cui Lauda correva, e vinceva, lo ha vissuto in prima persona. Dapprima come appassionato, poi come giornalista specializzato (ha lavorato al settimanale Rombo) prima di dedicarsi a libri dal vario contenuto (dalla storia, alla politica, allo sport) fino al teatro. Insomma, se volete fare un tuffo nel passato recente, scoprire l’ambiente, il contorno in cui Lauda operava, è la volta buona per farlo. Per chi lo ha vissuto, che fa un salto nel passato, e per chi non lo conosce e può scoprire cose segrete, nuove, ovvie a chi le ha vissute, nuove per chi le affronta adesso
