FERRARI70/La storia nei modellini. La 375 di Gonzales

Ferrari 375 F1 e José Froilan Gonzalés. Fu il binomio che diede la prima Grande Gioia a Enzo Ferrari in F. 1. Accadde a Silverstone, il 14 luglio 1951. Data storica. Erano gli albori del Campionato del Mondo e dominava l’Italia, che, fino a quel giorno, significava Alfa Romeo. Ma la Pole Position del Cabezon, così venne soprannominato José Froilan, faceva presagire che quella volta sarebbe andata diversamente. Infatti vinse la 375 dell”Ingegnere Aurelio Lampredi, un gioiello di efficienza a 12 cilindri, capace non solo di arrivare, all’apice dello sviluppo, a ben 380 cv, ma di consumare circa un terzo dei motori Alfa Romeo. Una sosta in meno sui 90 giri, ma soprattutto la forza bruta, la incredibile grinta, l’enorme cuore di José Froilan permisero alla Rossa di Maranello di trionfare. Il Cabezon, infatti, era uno che non mollava mai! Nato nel 1922, un mese dopo la disputa del primo Gran Premio d’Italia sul neonato Tempio della Velocità, l’argentino venne ingaggiato da Enzo Ferrari proprio per la sua innata combattività, la sua inesauribile forza fisica. Vinse ancora a Silverstone nel 1954. E quell’anno vinse pure a Le Mans, sempre su Ferrari, con Maurice Trintignant. 

Incontrai José Froilan Gonzalés a Maranello, nel 2002.

Era un distinto signore, dall’aspetto assai più gradevole di quello che aveva in gioventù. Infatti neppure il suo leggendario Cabezon si notava più come all’epoca. Era in compagnia della moglie, una bella Signora, sobriamente elegante. Ero emozionatissimo, ma trovai il coraggio di chiedergli un autografo. “Como lo llamas?” mi chiese. “Giuseppe” gli risposi. Si fece sillabare dalla sua Signora il mio nome… Fu una Emozione incredibile! José Froilan. Il Primo. Di una lunga, gloriosa sequenza di Campioni. Ma Lui rimarrà sempre il Primo. Il Primo a rendere il Cavallino Rampante come sempre lo vorremmo. Ciao José Froilan. E Grazie! 

 

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