Ve lo ricordate l’articolo apparso su RMCMotori esattamente un anno fa di questi tempi, in cui si ipotizzava un cambio di lay out del Circuito di Montecarlo?
https://www.rmcmotori.com/single-post/2018/05/28/F1-Gp-Monaco-ecco-come-cambier%C3%A0-il-tracciato
Ebbene, approfittando della seconda sessione di prove del giovedì, siamo andati nella zona del Portier a verificare lo stato avanzamento dei lavori. I quali, nel giro di un solo anno, come potete vedere dalle foto, sono progrediti in maniera incredibile, un po’ l’esatto contrario di come siamo abituati in Italia. Facile pensare che saranno completati nei tempi previsti.
Certo, la zona ha già oggi perso gran parte della sua Poesia. Qui è stato un luogo magico, che, se vi sovvenissero certe immagini dall’alto di alcuni celebri fotografi, sembrava sospeso sul mare, su un paio di viadotti che hanno fatto la Storia della Formula Uno, dalla disavventura di Ayrton Senna nel 1988 a quella di Michael Schumacher del 1996. Anche la piccola tribunetta storica non offre più la vertiginosa Bellezza di sembrare sospesi sul mare, mentre davanti a noi, sfilavano velocissimi i bolidi di Formula Uno.
Ma tant’è, business is business e il Principato ha deciso di estendersi, un’altra volta verso il mare, per creare atelier di importantissimi brand internazionali, compreso quello di Renzo Piano.
E allora ve lo immaginate nel 2025 Charles Leclerc che, con la sua Ferrari, anziché puntare a destra verso il tunnel, sull’ultima curva gira a sinistra, accelerando forte su Avenue Princesse Grace, per staccare repentinamente e girare a destra subito dopo il Grimaldi Forum? Intendiamoci: nessuno qui nel Principato ha ancora detto né tantomeno dichiarato nulla di ufficiale in proposito. Quella che vi riproponiamo è solo una ipotesi di cambio lay out che stavamo sognando con alcuni commissari di percorso già lo scorso anno, ai quali piacerebbe, come al sottoscritto, che ci fosse almeno un punto del Circuito con una staccata vera, per tentare di favorire i sorpassi, oggi tanto agognati, quanto impossibili. E non solo a Montecarlo.
Ma nel 2025 le macchine saranno certamente cambiate, magari sì riusciranno a rivedere i bei sorpassi di una volta. E allora perché non essere pronti con una Montecarlo moderna, che offra anch’essa la possibilità ai Grandi Campioni della Formula Uno di appagare la loro Ansia di superamento?
