Nelle qualifiche di Zeltweg ad imporsi è stato Valtteri Bottas: sarà il pilota della Mercedes a scattare dalla pole position nel Gran Premio d’Austria, nona prova del mondiale 2017 di Formula 1. 1’04”251 è il crono colto dall’alfiere finlandese, al secondo acuto al sabato in carriera. Accanto a lui in prima fila ci sarà Sebastian Vettel. La lotta per la pole, come sempre, è stata piuttosto serrata: il primo tentativo lanciato di Bottas nella Q3 gli è valso la testa della classifica, staccando Vettel di soli 42 millesimi. Una sbavatura di Hamilton nel settore centrale lo ha invece relegato alle loro spalle.
Una bandiera gialla ha impedito ai piloti di migliorarsi, ma, ad onor del vero, l’inglese avrebbe comunque rischiato di non migliorarsi, visto l’errore commesso all’inizio del suo crono e il poco tempo rimastogli per tagliare il traguardo prima della bandiera a scacchi e avere dunque un altro giro a disposizione. Lewis Hamilton non scatterà dalla terza posizione, però: al pilota della Mercedes è stata comminata una penalità di cinque posti in griglia per la sostituzione, sulla sua W08, del cambio prima delle sei gare consecutive previste dal regolamento sportivo. Sulla monoposto dell’inglese è stato anche installato un nuovo disco al freno anteriore, dopo i problemi nelle FP3. Hamilton, ottavo, lascerà lo spazio in seconda fila a Kimi Raikkonen.
I due piloti della Ferrari nella Q1 sono scesi in pista con gomme supersoft, così come Bottas. Ultrasoft, invece, per Hamilton. Se Vettel e Bottas sono riusciti a qualificarsi con la mescola intermedia scelta per l’Austria, Raikkonen, a rischio, è dovuto uscire nuovamente con le ultrasoft. Strategia invertita in casa Mercedes per la Q2: Hamilton, autore del miglior tempo nella Q1, ha cercato di qualificarsi con le supersoft nella Q2. Missione compiuta: il suo 1’04”800 gli permetterà di scattare con gli pneumatici rossi. Ultrasoft, invece, per Bottas, al top della classifica nella seconda tranche delle qualifiche.
