GP Austria: il ritorno di Ascanelli, Capelli Bruno motard!

Si rivede in pista Ascanelli

Giorgio Ascanelli, per i giovani che non lo conoscono, è stato uno dei più affermati ingegneri della F.1 tanto che nel suo palmares figurano collaborazioni alla Ferrari, McLaren e Benetton, un titolo mondiale GT con Maserati e Toro Rosso con Vettel col quale vinse il GP d’Italia a Monza. Da qualche anno è responsabile tecnico alla Brembo, dove segue i progetti speciali. Dopo anni si è rivisto nei box a Zeltweg, ospite della Ferrari dove ha ritrovato il suo ultimo pilota vincente, Vettel. Ascanelli voleva andare in pista a vedere da vicino le macchine in azione, ma non aveva il pass giusto. Si è dovuto accontentare di guardarle da vicino (ma ferme) nei box e ha trovato le vetture molto belle, ben fatte e interessanti, difficili da guidare, anche se secondo Ascanelli, che ormai vive a Bergamo da qualche anno vicino alla sede della Brembo, il paddock non è molto vivace e sulle tribune non ha visto le folle dei tempi andati, quelli in cui lavorava con Senna o Schumacher, per intenderci.

 

Max Portioli dalla cucina ai caschi F.1

Salto di qualità e cambio netto di lavoro per Max Portioli. Il bresciano lascerà le cucine della Renault nel prossimo GP di Silverstone, sua ultima gara ai fornelli della squadra francese dopo di che intraprenderà la nuova carriera. E’ stato infatti assunto alla Bell caschi dove seguirà i piloti che usano questi caschi nelle varie categorie e magari anche in F.1. Il tutto comincerà con uno stage nello stabilimento che la Bell ha in Bahrain dopo di che per Max comincerà una nuova vita. Il legame con le corse a quanto pare resterà sempre molto forte, ma la speranza è che magari in Bahrain possa dare una mano anche nello sviluppo della mensa locale

Continua a leggere…

 

Condividi su: