Aci racing weekend sabato a Monza

 

 

TCR Italia Gara 1

Gigi Ferrara porta alla quarta vittoria stagionale l’Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris di V-Action, il pilota barese si aggiudica gara 1 del TCR Italia giunto a Monza per l’ultima tappa dove i giochi per il titolo erano ancora aperti.

Ferrara ha eseguito alla perfezione il suo compito di primo inseguitore di Tavano per il titolo italiano ma grazie al suo quinto posto il pilota siciliano della Seat Cupra riusciva a vincere il titolo nazionale dopo una stagione che l’ho ha visto sicuramente tra i più continui grazie alle tre vittorie i cinque podi e i 12 piazzamenti che lo hanno portato a conquistare i 150,5 punti che li hanno permesso di battere proprio il vincitore di gara 1 Gigi Ferrara.

A completare il podio odierno al secondo posto si è piazzato Scalvini con la sua Hyundai i30 davanti a Bettera su Audi RS3.

 

Non solo TCR nel sabato monzese ma anche l’invasione delle anglo tedesche del mini challenge che ha vissuto due combattutissime fare ravvivate da una pista un po’ scivolosa dovuta alla piccola pioggia che ha accompagnato questo sabato

 

Gara 1  

1. Rangoni

2. Torrelli

3. Alcidi

 

Gara 2

1. Tortelli

2. Zanin

3. Zarpellon

 

TCR Gara 2

 

Mentre nel tempio della velocità saliva la prima nebbia della stagione Luigi Ferrara (Alfa Romeo by Romeo Ferraris schierata da V-Action grazie al pilota barese si aggiudica il Trofeo Nazionale Team-Costruttori) “suonava la quinta” vittoria nel campionato TCR italiano ipotecando il titolo di vice-campione con solo 2,5 punti di ritardo sul neo campione italiano Salvatore Tavano (Cupra TCR TCR Seat Motorsport Italia) che oggi nonostante il giro più veloce, il pilota siciliano non è andato oltre il 12esimo posto causa un drive-through inflittogli per un contatto alla prima variante quando lottava nelle posizioni di testa.

 

A completare l’ultimo podio stagionale sono stati così Lorenzo Nicoli (Honda Civic di MM Motorsport) ed il giovanissimo Matteo Greco (Cupra TCR TCR_TCR-DSG Seat Motorsport Italia).

L’ultima gara dell’anno ci ha consegnato un campionato sempre più ricco e avvincente grazie alla presenza di vetture e team sempre più competitivi e una schiera di piloti sempre più agguerriti e pronti a regalarci gare entusiasmanti; non ci resta di aspettare il 2019 per vivere vecchie e nuove emozioni.

Italiano GT

 

Gara 1

Bar Baruch e Mattia Drudi, al volante dell’Audi R8 LMS, si sono aggiudicati gara-1 del sesto appuntamento e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al “Tempio della velocità” monzese caratterizzato da una finissima pioggia che con il suo alternarsi a messo a dura prova le condizioni di aderenza del circuito brianzolo e le capac.

I portacolori di Audi Sport Italia hanno preceduto la Lamborghini Huracan di Postiglione-Basz (Imperiale Racing) e la BMW M6 GT3 di Comandini-Koebolt (BMW Team Italia) tenendo sempre più aperta la lotta per il titolo di campione italiano GT.

 

I portacolori del team Antonelli Motorsport hanno occupato i primi due posti del podio di gara-2 del sesto round del Campionato Italiano Gran Turismo. Sul gradino più alto sono saliti Zampieri-Altoè (Lamborghini Huracan) che hanno preceduto i compagni di squadra Veglia-Spinelli e Postiglione-Basz (Imperiale Racing).

Con solo due gare ancora da disputare, quelle del Mugello, la lotta per il titolo GT3 si fa ancora più combattuta con Zampieri-Altoè nuovi leader davanti a Stefano Gai (Ferrari 488) e Bar Baruch (Audi R8 LMS), staccati, rispettivamente, di 5 e 11 punti.

 

  

MINI Challenge

 

Gustavo Sandrucci e Ugo Federico Bagnasco si sono laureati rispettivamente  campione del MINI Challenge e MINI JCW Challenge Lite.

 

Trofeo Abarth Selenia

 

Nel Trofeo Abarth Selenia Juuso Pajuranta mette a segno una doppietta salvo poi essere squalificato in gara 2 a causa di una non conformità tecnica sulla sua vettura. Il finlandese si mette alle spalle Barberini e Mabellini in gara 1, mentre nella seconda manche è il giovane Mabellini a festeggiare dopo le verifiche tecniche. Sul podio anche Barberini e Appelqvist.

 

 

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