ACI RACING: ATTI FINALI

 

ACI Racing, weekend di corse distribuiti sui più importanti circuiti automobilistici italiani, un caleidoscopio di gare multidisciplinari talora su tipologie di mezzi poco conosciuti, il più delle serie campionati “monomarca” avvincenti ed equilibrati dove anche chi non dispone di budget faraonici può trovare la propria dimensione sportiva.

 

Questo fine settimana Monza è stata teatro degli ultimi (o dei penultimi a seconda dei campionati) appuntamenti della stagione, un ricchissimo programma con i verdetti finali ancora in bilico, che vedeva impegnate le categorie del Campionato Italiano Gran Turismo, TCR Italy, Mini Challenge, Seat Leon Cup, Seat Cupra Cup, Trofeo Abarth Selenia, Super Cup.

 

 

Tutte le serie sono ovviamente state caratterizzate dall’equilibrio e, nell’equivalenza dei mezzi, a fare la differenza è stato, oltre ovviamente il pilota, il duro, prezioso e silenzioso lavoro dei meccanici dei team affinché il mezzo fosse il più possibile competitivo, un’attività fondamentale che spesso passa inosservata o quasi scontata, e come tale poco valorizzata.

 

Su può dire sia successo un po’ di tutto: i contatti (spesso oltre il limite del regolamento) hanno generato lavoro supplementare alla direzione di corsa che ha sanzionato numerosi piloti, nella TCR si sono visti sorpassi generati da “entrate” in staccata con “appoggio” sulla fiancata dell’avversario, nel Campionato Italiano Gran Turismo il gioco di squadra che ha portato Zampieri al comando della classifica generale è parso quanto meno eccessivo nella sua modalità.

 

A monte dei risultati finali e dei vincitori, è giusto e doveroso sottolineare come che l’importanza di questo tipo di gare e campionati risiede nel fatto che lo sport automobilistico non è solo quello “professionistico” e dei “grandi” campionati, ma viene alimentato dalla passione di tutti coloro i quali pongono impegno e sacrifici per realizzare i loro sogni.

 

 

 

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