NISSAN QASHQAI Sotto il segno del più: tecnologia, spazio, design e qualità

DI PAOLO CICCARONE FOTO L.NICOLI

Quando Nissan presentò la prima serie di Qashqai aprì un settore nuovo e sconosciuto. Il successo di quella prima serie di crossover ha segnato il cammino di altri costruttori. Riuscire a fare meglio è sempre difficile ma con l’ultima edizione 2022 di Qashqai alla Nissan si sono superati. Perché sono riusciti a migliorare tutto quello che si poteva senza perdere di vista il fine ultimo: viaggiare in sicurezza e confort circondati da tecnologia, spazio e qualità.

DESIGN MODERNO E AGGRESSIVO

Il design di nuovo Qashqai è un po’ più spigoloso ma molto moderno. Grazie alla piattaforma CMF-C lo spazio è aumentato di 6 centimetri, cosa molto gradita a chi ha una altezza superiore alla media e che a volte soffre in ambienti angusti. E non è il caso di Qashqai ovviamente. Ma la curiosità di provare il nuovo modello è stata molto forte e c’è da dire che le premesse si sono rivelate esatte. Ovvero è una gran macchina, a voler sintetizzare il concetto.

UN MOTORE DUE POTENZE: 140 E 158 CV

Due le versioni disponibili col solo motore benzina mild hybrid 1.3 e due potenze: 140 e 158 CV, per giunta con trazione integrale. La rinuncia al diesel, parere personale, farà perdere molto a chi amava Qashqai come mezzo economico dalla durata eterna, o quasi. Ma la tendenza del mercato è questa e pertanto il punto dolente, sempre parere personale, magari sarà il punto di forza del futuro.

NIENTE DIESEL ASPETTANDO E-POWER

Anzi, sotto questo aspetto il prossimo E-Power rappresenterà una rivoluzione tecnica di primissimo piano e la curiosità è tanta per capire come funziona questa motorizzazione mista: un motore a benzina che alimenta un generatore elettrico che muove la vettura. Pochi consumi tanta coppia. Ma questo è il futuro, il presente è fatto di qualità degli interni, dal design moderno e di classe. Non è assolutamente un mezzo normale, ma anzi strizza l’occhio al segmento premium visto le rifiniture.

IL TOP CON CERCHI DA 20″

La versione base parte con cerchi da 17 pollici, mentre quella provata (allestimento Tekna) aveva il top di allestimento, con cerchi da 20 pollici e tutto quello che un comune mortale può desiderare in una vettura. Come dire che manca solo la benzina da metterci, il resto c’è tutto. E allora, forti dell’esperienza recente del “vecchio” Qashqai (che consigliamo a chi vuole una vettura solida, collaudata e non vuole spendere molto visto che c’è il nuovo modello), trovare che in Nissan si sono superati ancora è stato sorprendente.

QASHQAI, PIU’ CHE AUTO UNA FILOSOFIA

C’è una filosofia nuova alla base di questo miglioramento, che parte dai contenuti di Ariya, il SUV elettrico che ha cambiato volto a Nissan e che ha fatto da base al resto della gamma. Quindi ergonomia curata nei dettagli, materiali di qualità belli al tatto e alla vista, dotazioni di sicurezza completi, tecnologia all’avanguardia per i motori anche se siamo di fronte a un mild hybrid con batteria 12 V e quindi più di supporto che altro.

UNA GUIDA DA…MANUALE

La versione provata aveva il cambio manuale, ma è disponibile anche una versione in automatico, col classico CVT (chiamato X Tronic in optional a 3200 euro e disponibile sulla versione da 158 CV) ben conosciuto e collaudato. Il sei marce provato va bene se non si vuole guidare in maniera sportiva, perché in quel caso pecca negli innesti. Guida rilassata, quindi, con un uso normale del cambio. I rapporti a volte sembrano poco razionali, nel senso che le marce lunghe per contenere i consumi rischiano di far andare sotto coppia il motore. Retaggio del passato quando col bel diesel in gamma e la coppia disponibile, ci si permetteva di tutto e di più.

ESTERNI E INTERNI, CURATI NEI DETTAGLI

Per descriverla si ha solo l’imbarazzo della scelta. Esterni: frontale deciso, ben raccordato con mascherina che nella parte bassa ingloba i faretti che illuminano bene dal basso mentre il gruppo ottico completo è nella classica posizione in alto. Interni con sellerie di pregio, ben curate e piacevoli ma anche comode, infatti la battuta dei sedili è giusta e le regolazioni lombardi buone. Cruscotto ben visibile, con tanto di caricatore wireless per il cellulare e nel tunnel centrale si trovano anche i comandi per la scelta di modalità di guida (Eco, Standard e Sport che nella versione top di gamma 4WD comprendono anche Snow e Of Road) oltre all’auto hold, ovvero in salita aiuta a tenere ferma la vettura senza dover premere il pedale del freno.

SU STRADA NESSUNA SORPRESA NEGATIVA

Al volante la guida è bella precisa, senza sorprese e con un compromesso rollio-beccheggio del gruppo sospensione ammortizzatore votato al comfort ma che non tradisce in curva. Facile da guidare, semplicemente intuitiva, insomma per tutti. Il pezzo forte è lo schema multi-link al posteriore per la versione Tekna+ mentre per le versioni base c’è il classico ponte torcente.

SEDUTA ALTA E…PEDALARE!

Seduta alta e visibilità buona grazie anche ai montanti sottili che non tolgono visuale in curva. Anche se la linea è spiovente, la visibilità posteriore e laterale è buona. Nulla da segnalare. In aiuto anche le telecamere per una maggiore comprensione degli spazi a disposizione, specie nei parcheggi. In quanto a sicurezza, qui non si scherza: Nissan Qashqai 2022 eccelle. Lo dimostrano le 5 stelle Euro NCAP conquistate nei recenti test dell’ente europeo per la sicurezza. Ottimo il funzionamento dei sistemi ADAS della famiglia ProPilot. Facili da usare, intuitivi e non invasivi durante la marcia.  Il Drive Assist è di serie nella versione Tekna mentre è optional su Business per 540 euro e su N-Connecta per 990 euro, mentre è assente dai primi due allestimenti Visia e Acenta.

SENZA DIESEL AVRA’ SUCCESSO?

In conclusione, peccato non ci sia più un motore diesel in gamma, avrebbe avuto un successo clamoroso sulle nostre strade. La versione 1.3 benzina è buona e le due potenze disponibili da 140 e 158 CV più che sufficienti, ma forse un ibrido più “grande” (da 48 V invece che 12) avrebbe aiutato nei consumi che, nella versione provata, sono un po’ alti: non siamo riusciti a fare meglio di 13 km al litro con medie di 12 e punte di 10,8 in città. Un po’ troppo visto il tipo di veicolo e di uso. A giustificazione c’è il maggior peso, la sezione frontale più ampia e se coi cerchi da 20 pollici più di quello non si può fare.

PREZZI, SI PARTE DA 26.650 EURO

Il listino prezzi della nuova Nissan Qashqai parte da una base di 26.650 euro per il benzina da 140 CV con cambio manuale a allestimento Visia. Si sale poi a 33.190 euro per il benzina da 158 CV con cambio automatico e si toccano i 38.150 euro per accedere alla trazione integrale. La versione da noi provata si aggira sui 34800 euro con cerchi in lega da 20 pollici.

LA SCHEDA TECNICA

Nissan Qashqai 1.3 Tekna 140 CV:

Motore: 1.3 turbo 4 cilindri
Potenza: 140 CV e 240 Nm di coppia
Trazione: Anteriore
Cambio: manuale 6 marce
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 10,9 s
Velocità massima: 193 km/h
Bagagliaio: 504 litri
Consumi: 13,2 km/l

GUARDA LA GALLERY DI QASHQAI 2022

SE VOLETE L’OCCASIONE, IL RUN OUT DI QASHQAI DA NON PERDERE

E’ il periodo peggiore per chi vuole comprare una vettura: in listino c’è ancora la “vecchia” mentre arriva sul mercato la nuova. Per chi ama Qashqai ma non vuole spendere tanti soldi, l’occasione è dietro l’angolo perché col run out, ovvero la fuoriuscita del modello precedente, si possono trovare delle occasioni d’oro, con sconti superiori al 40 per cento in alcuni casi. Il vantaggio è avere subito l’auto disponibile, avere il meglio della tecnologia e dell’affidabilità dei modelli a fine serie a un prezzo vantaggioso e validissimo. Ecco perché comprare una Nissan Qashqai MY21 in attesa che venga consegnata la nuova, potrebbe essere la soluzione giusta. Non vi ricordate come è fatta? Ecco qua una breve foto galleria del modello precedente da confrontare col nuovo.

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