DACIA JOGGER Il bello dei 7 posti in una Station Wagon

DI PAOLO CICCARONE FOTO L.NICOLI

Non sembra ma la piattaforma è la stessa della Renault Clio, la CMFB del gruppo, ma per Dacia Jogger in versione “abito lungo” si è riusciti a sistemare sette posti. Unica del suo genere, la Jogger non è nemmeno male alla prova dei lunghi viaggi, perché vanno bene gli spazi a bordo, i 7 posti e la carrozzeria Station Wagon, ma poi alla fine bisogna provarle su strada e a lungo.

STRADISTA SUO MALGRADO

Cosa fatta puntualmente in un test di oltre 1500 km fra Italia e Francia, con tanto di carico a bordo. La sorpresa sta nel fatto che pur avendo un motore 3 cilindri turbo da 999 cc e appena 101 CV (la versione GPL ne ha anche una decina di meno), non c’è stato da lamentarsi sulle strade percorse. Certo, in sesta marcia siamo un po’ fiacchi e manca lo sprint, ma nelle marce basse si è tratta di impaccio senza problemi. Una Station con 7 posti in un segmento B affollato di proposte, emerge perché consente ampie possibilità di carico.

7 POSTI VERI PER LA STATION

Se si pensa che sui due sedili posteriori ci stanno passeggeri alti fino a 1,70, altezza media per tanti, si capisce come lo spazio sia stato ben definito. La sorpresa principale arriva da un frontale gradevole, frutto di una rivoluzione stilistica di Dacia che sta cambiando forma ai propri prodotti. Non più low cost, ma vetture complete ed essenziali e non a prezzo stracciato, come era stato l’inizio.

OCCHIO ALLA LINEA ELEGANTE

Uno la comprava, spendeva poco e soprassedeva su linea e contenuti. Oggi le linee sono moderne, il logo è stato pure rivisto e in quanto agli interni, c’è da dire che sia a livello di tatto sia a vista sono ben fatti, gradevoli e confortevoli. Per quanto riguarda la dotazione delle versioni più accessoriate, come la Extreme, plancia e touch screen sono direttamente discendenti da Renault.

UNA SANDERO IN GRANDE

Eredita molto dalla più piccola Sandero, compresa la generosa presenza di plastiche dure e ruvide, ma solide e funzionali per un’auto che va benissimo anche in ottica lavorativa per tanti artigiani o chi ha necessità di portare materiali a profusione. Sulla versione Extreme UP più accessoriata c’è anche il climatizzatore automatico con gli indicatori digitali, il display dell’infotainment fino a 8″, ma non mancano altri accessori non scontati come i sedili riscaldati, l’accesso keyless, i sensori di parcheggio la retrocamera e molto altro.

ADAS INCOMPLETI MA L’ESSENZIALE C’E’

Manca qualcosa negli ADAS, vedi allineamento di corsia, cosa che chi scrive elimina sempre perché spesso fastidioso nei passaggi sulle linee della carreggiata (leggi sorpasso camion in autostrada e il sistema che ti rigetta contro il mezzo pesante perché hai passato la linea senza magari aver messo la freccia). Ecco, se per alcuni è un difetto, personalmente questa mancanza non si è avvertita. Il navigatore è abbastanza preciso e tarato per alcune nazioni (ad esempio, la Francia era compresa, l’Austria no) ed è facilmente utilizzabile. In quanto a tenuta di strada e inserimento in curva, nulla di che ma nemmeno niente di negativo.

SU STRADA ATTEGGIAMENTO TRANQUILLO

Non è una sportiva e sulle dimensioni compatte della vettura, il passo lungo per alloggiare 7 passeggeri si fa sentire. Il motore tre cilindri è rumoroso in accelerazione con il cambio che va bene se non lo si usa in maniera veloce e sportiveggiante. Non è il tipo nè l’auto per farlo. Va guidata come si deve con calma e tranquillità. E’ una stradista, buona anche per lunghi viaggi con un buon confort di marcia e, ripetiamo, unica nel suo genere coi 7 posti disponibili. Sui consumi abbiamo verificato una percorrenza media di circa 13 km al litro in autostrada, qualcosa in più su strade extraurbane ma mai oltre i 15 km al litro.

BAGAGLIAIO AL TOP NELLA 5 POSTI

C’è ovviamente anche la versione con 5 posti e un bagagliaio molto più ampio, così come c’è una versione GPL per chi deve fare lunghe tratte e non vuole spendere molto. Manca un diesel ed è un peccato perché il gruppo ha in casa uno dei migliori propulsori in circolazione… Per quanto riguarda il piano di carico, poco da aggiungere: si parte da 160 litri con tutti e sette i sedili eretti, decisamente pochi, passando a 708 litri nella versione a 5 posti. I due sedili extra possono essere abbattuti, liberando poi ulteriore spazio o completamente rimossi. Senza la terza fila di sedili e ribaltando la panca centrale, la Jogger dispone di un vano di carico massimo fino a 1.890 litri, con due metri di lunghezza e quasi 1,60 metri di larghezza utile.

PREZZI DA 16.250 EURO FINO A 20.600

Niente male per una piccola di segmento B. I prezzi partono da 19.750 euro per la versione TCe 1.0 a sette posti (allestimento Expression) e arrivano a 20.600 per la Extreme da 101 CV benzina, mentre la gamma parte da 16.250 euro. In futuro ci sarà una versione full hybrid più potente, ma questa va benissimo anche per i neopatenati

 

LA SCHEDA TECNICA

  • MOTORE: 1.0 TCe GPL
  • POTENZA: 101 CV (74 kW)
  • COPPIA: 170 Nm a 2.000 giri/min
  • TRAZIONE: anteriore
  • CAMBIO: manuale 6 marce
  • SOSPENSIONI: McPherson anteriore , assale semirigido posteriorE
  • VELOCITÀ MASSIMA: 175 km/h
  • ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 12,5
  • CONSUMI: 7,7 l/100 km (WLTP combinato)
  • EMISSIONI CO2: 118 grammi al km (WLTP combinato

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