DACIA DUSTER ECO GPL 1200 km autonomia vince il Gran Premio della distanza

DI PAOLO CICCARONE FOTO G.MAGNI

Così grande e con un “cuoricino” tre cilindri da 999 cc, basteranno? Il dubbio è venuto guardando Dacia Duster nell’allestimento Extreme che doveva farci da compagna di viaggio per verificare se, in mancanza di un motore diesel, quello benzina e GPL fosse sufficiente per lunghe tratte. Ebbene, il millino da 100 CV appena si è rivelato sufficiente per spingere la nostra Duster, forte anche del peso piuma della vettura, che non arriva a 1300 kg. Quindi, un motorino di piccole dimensioni, un peso leggero e tanto spazio a bordo, un bel mix.

Ma quanto vale la pena usare il misto benzina GPL? Bisogna fare una prova di durata e l’occasione è venuta col GP del Belgio. Per andare a Spa Francorchamp il navigatore indicava 821 km, ai quali  bisognava aggiungere quelli necessari per andare in hotel, stavolta in Germania. Quindi altri 42 km andare e altrettanti a tornare. Sarebbe bastato un solo pieno? E qui viene fuori la scoperta (positiva) di Dacia Duster. Perché col serbatoio benzina a disposizione e una velocità media di poco oltre i 110 km orari, abbiamo percorso quasi 800 km.

AUTONOMIA DA RECORD COL GPL

Passati in modalità GPL se ne sono aggiunti altri 400, per cui la tratta è stata coperta con un solo pieno e per giunta è avanzato ancora qualcosa nel serbatoio! La media a benzina è stata di 7 litri per 100 km (poco oltre i 14 km al litro, in città andata meglio con una media di 18 km al litro) mentre in GPL siamo stati attorno ai9-10 km al litro, anche perché siamo finiti nel tratto con molte salite impegnative. E qui meglio aprire una parentesi: perché in pianura e in autostrada, il millino da 100 CV è più che sufficiente per andare ai 130 orari permessi dal codice (d’altronde oltre i 165 Duster non va…) e la ripresa è buona fin tanto che siamo in piano.

IN SALITA SI FATICA MA SI GODE NEI CONSUMI

Il tre cilindri si sente sotto al cofano quando si accelera di brutto, ma in condizioni normali non è nemmeno tanto fastidioso. Cambia la musica in salita, con fatica (specie quando si viaggia in GPL) dove lo spunto risente del piccolo motore e della massa. In questo caso meglio scordarsi le prestazioni. In compenso, pur essendo soltanto a due ruote motrici (quelle davanti) Duster si è tratta di impaccio ovunque.

Le stradine attorno al circuito erano fangose, si scivolava dappertutto. Alcuni tratti erano sconnessi, pieni di buche e tanti con Audi, BMW e Mercedes erano in affanno o parcheggiati a lato in attesa di un carro attrezzi salvifico. Non avrà il pedigree delle rivali tedesche, ma almeno la sostanza c’era tutta e a dire il vero ci siamo anche divertiti nel trarci di impaccio nonostante il blasone Dacia non fosse all’altezza di cotanti marchi.

L’ESSENZIALE C’E’ TUTTO

Ma il test è servito soprattutto per capire come un SUV essenziale, ma dotato di tutto quello che serve, con ampio spazio a bordo (il serbatoio GPL è montato di serie e non toglie spazio al bagagliaio) pratico e utile alla bisogna, alla fine è quello che decreta il successo di un veicolo. Certo, qualcosa si può sistemare. Ad esempio la seduta dei sedili anteriori è rigida e scarsamente modulabile, per cui qualche acciacco alla schiena in lunghe percorrenze va messo in conto. I materiali non sono di quelli da urlare al miracolo qualitativo, ma svolgono la loro funzione e sono molto pratici. Molto belli i sedili con rifiniture eleganti nella nostra versione.

Molti i gadget a disposizione, dal tappetino in gomma nel bagagliaio alle rifiniture alle portiere, luci a led, navigatore, climatizzatore, connessioni e via di questo passo. Non saranno all’ultimo grido della tecnologia, ma quello che serve c’è tutto (telecamera posteriore compresa).

PREZZI DA 16 MILA EURO FINO A 21550

Capitolo prezzi: le versioni sono 5, a partire dalla Journey UP, Essential, Expression, Journey ed Extreme della nostra prova, questa con un prezzo di 21.550 euro: la gamma parte da 16553 ma a seconda delle concessionarie, è possibile trovare varie offerte interessanti, anche per l’usato. Esistono anche versioni col motore 4 cilindri 1.3 Tce e il classico 1.5 Dci diesel, per cui Dacia offre il meglio delle motorizzazioni termiche disponibili nel gruppo Renault. In conclusione, visto la destinazione di Duster, si può dire che ha vinto il Gran Premio della distanza con una autonomia superiore ai 1200 km. Niente male davvero.

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