ASSICURAZIONI La stangata obbligo RCA anche per veicoli non usati!

ALFONSO RAGO PER AUTOMOTO.IT

Ennesimo regalo alla lobby delle assicurazioni: dal 23 dicembre è operativo il decreto che impone la RCA anche se l’auto (e la moto) non sono usati su strade pubbliche

Sicuri di aver scarto tutti i regali sotto l’albero? In verità ce n’è uno, particolarmente sgradito, che Babbo Natale ha consegnato a tutti i proprietari di un veicolo a motore: dal 23 dicembre, infatti, e recependo una direttiva europea (la 2021/2118/UE) risalente ad un paio di anni fa, diventa obbligatoria anche in Italia la copertura assicurativa RCA per tutti i veicoli, anche se non circolanti su strada pubblica, fermi per mancato impiego e posteggiati in aree private non accessibili al pubblico, come ad esempio un garage di proprietà.

In pratica, è stato introdotto il cosiddetto “rischio statico“, ovvero l’idea che un veicolo è comunque un potenziale pericolo, anche se è fermo in garage e non circola: la norma appena entrata in vigore prende in considerazione il rischio collegato alla custodia del mezzo non usato e quello derivante dalla circolazione del veicolo anche solo in aree private.

Secondo la nuova disciplina, tale obbligo è previsto per ogni autoveicolo che si muove sul suolo e che può essere azionato da una forza meccanica, senza essere vincolato ad una strada ferrata (in sostanza, ogni veicolo che circola sul suolo senza binari): è sufficiente che il veicolo abbia una velocità massima superiore a 25 chilometri orari o, in alternativa, un peso superiore a 25 chili e una velocità massima superiore a 14 chilometri orari; peraltro, sono soggetti all’obbligo anche i rimorchi, pur se non agganciati ad una motrice.

CONTINUA A LEGGERE CLICCA QUI

Condividi su: