PIERO BATINI PER AUTOMOTO.IT
Dani Sordo vince per la seconda volta consecutiva, Hyundai per la terza. Finale senza scossoni scandito dal ritmo del duello Neuville-Ogier. A Tanak i 5 punti del Power stage, Rovanpera si stacca dal grappolo in corsa per il Titolo, Evans olimpico leader
Come si dice, Dani Sordo ha concesso il bis. E Hyundai, già che c’era, il tris. Lo spagnolo ha vinto a mani basse, la “Coreana” torna al comando della classifica Costruttori. Neuville vince all’ultimo soffio il bellissimo duello mandato in scena con Ogier. Mancava l’impresa di Tanak all’appello, e l’estone ha vinto il Power Stage rimediando almeno sul piano del morale. Il Mondiale, ora “allungato” dall’arrivo del Rally Monza, è un poco meno “teso” ma ancora saldamente nelle mani di un impeccabile Elfyn Evans, peraltro sempre più concreto e duttile. Un bel, pardon, bellissimo Rally Italia Sardegna ben al di sopra dei timori e del geniale spettacolo, pur “a porte chiuse”, del grande WRC. Tutto come previsto? Quasi.
È stato il grande Rally di Hyundai, su questo c’è ben poco da obiettare. La Squadra di Andrea Adamo ha fatto banco regio e portato a casa quasi tutto. L’eloquente doppietta con Sordo e Neuville sui due primi gradini del podio è l’esempio lampante del week end andato a pallino, e il fato che Neuville sia di fatto rilanciato nella corsa al Titolo Piloti ne è la conseguenza, forse meno evidente ma concreta.