MAGGIORA, LO SPETTACOLO DEL JEEPERS MEETING

Testo e foto MARCO FERRERO

Si è svolto presso la Maggiora Offroad Arena l’edizione 2023 del Jeepers Meeting, l’evento più importante d’Europa dedicato esclusivamente agli appassionati del marchio Jeep; un’edizione speciale e particolarmente importante, stante come si sia trattata della 20^ edizione, un compleanno significativo che gli organizzatori hanno voluto festeggiare con una festa, perchè tale è stata, durata quattro giorni.

Un evento che ha riscosso un grande successo, stante come fossero oltre 700 gli equipaggi iscritti con i loro fuoristrada, arrivati da tutta Europa; tantissime le targhe estere viste, belghe, tedesche, francesi, spagnole, olandesi ed altre ancora, un caleidoscopio di culture unite  da un’unica grande passione.

Poiché ogni edizione del Jeepers Meeting è caratterizzata da un tema che richiama i miti americani, da citare come quello dell’edizione 2023 era dedicato ai super eroi americani, retaggio che ha saputo attirare ancor di più i più piccoli presenti nell’area del comprensorio novarese.

Come sempre quattro erano i tracciati a disposizione, identificati, in ordine di difficoltà crescente, dalle colorazioni verde, blu, rosso e nero, un po’ sulla falsariga di quanto avviene con l’identificazione delle piste da sci; manco a dirlo, le zone più “gettonate”, quelle dove si sono svolte “sfide” appassionanti, sono state quelle nere, muri e passaggi che, onestamente, una persona sana di mente e non dotata di mezzi tecnici e meccanici più che adeguati si rifiuterebbe di affrontare.

Tecnicamente parlando, uno spettacolo di livello assoluto che questi funamboli equilibristi hanno saputo regalare ad un pubblico, perché l’evento era, complimenti agli organizzatori, a libero accesso, ammirato oltre che appassionato, che ha gratificato con applausi scroscianti le evoluzioni portate a termine, il tutto circondato da un tifo che non aveva nazionalità, colore, preferenze, e che veniva equanimemente distribuito a tutti.

Un meeting senza classifiche, come è giusto sia, perché una festa, un ritrovo tra amici non deve trasformarsi in una competizione, anche perché un vincitore c’era già, ed ancor prima di iniziare: quella sana e spontanea passione che ha radunato tutti, in particolare coloro che si sono sobbarcati centinaia (se non migliaia) di chilometri pur di esserci.

Una manifestazione già bella di per se, che onestamente va vista, se non vissuta, almeno una volta, e che quest’anno si è superata, un successo frutto di un lavoro duro di mesi di preparazione da parte degli organizzatori, davanti ai quali non si può che “togliersi il cappello” e rendere merito per aver raccogliere così tanti appassionati e non di questa disciplina.

Un evento al quale è giusto rendere atto con una carrellata fotografica, che si è scelta di venti foto, simbolicamente una per ogni anno di storia dell’evento, raccolte qua e là lungo i durissimi percorsi e che si spera possano rendere l’idea di quale spettacolo abbia gratificato chi vi abbia presenziato; come ovvio, l’arrivederci è all’edizione 2024!

 

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