HISTORIC IN “ORIGINALE” (CON LE FORMULA 1 DEGLI ANNI ’70)

Testo e foto MARCO FERRERO

Presso l’autodromo francese del Paul Ricard a Le Castellet si è svolto l’evento del ”Dix Mille Tours”, prestigiosa kermesse che Peter Auto, rinomata organizzazione specializzata in eventi motoristici vintage di alto livello, ha regalato ancora una volta agli appassionati di competizioni per vetture d’epoca, un evento che è ormai parte della tradizione dell’automobilismo sportivo vintage.

Un evento, giusto ricordarlo, i cui numeri indicano e confermano l’interesse che gli appassionati hanno per questo tipo di manifestazioni, sia lato partecipanti (erano circa 350 gli iscritti di questa edizione) che attestano sia la professionalità degli organizzatori sia la passione dei fortunati possessori di auto sportive storiche, che in tal modo hanno l’opportunità di far ritornare i loro “gioielli” su quelle piste che in passato avevano visto i loro trionfi, sia lato “pubblico”, con appassionati di tutte le età a seguire l’evento nei paddock ed a bordo pista.

Otto le categorie di vetture in pista, veramente di tutto per tutti i gusti; come facilmente immaginabile, ovvio che l’attenzione di ciascuno si sia maggiormente focalizzata su quelle vetture per le quali si era dedicata la propria passione sportiva, comunque lasciando spaziare la memoria “a ruota libera” sui ricordi anche di decine di anni prima.

Per chi ha qualche anno (e qualche capello bianco) in più, le vetture più ammirate, sia in pista che nei paddock, erano i prototipi e le gran turismo che hanno corso in pista, tra la fine degli anni ’60 ed i primi anni ’70, in serie quali il Campionato Mondiale Prototipi, l’Euromarche 2000, l’Interserie od altri simili di quel periodo; Ford GT40, Porsche 908, Ferrari 333SP, allora impegnate in gare tanto diverse tra loro, quali la 1.000 chilometri di Monza, le 24 ore di Le Mans o Daytona, la 12 ore di Sebring, la Targa Florio…

Un occhio di riguardo, e non avrebbe potuto essere diversamente, anche per le Turismo degli anni ’70, con BMW, Ford, con le Escort e le Capri, Alfa Romeo, con le GTAJ e le GTAM, che hanno appassionato in quanto più di altro rappresentavano la vicinanza con la vita di tutti I giorni e che tuttora suscitano ricordi ed emozioni.

E dato che Peter Auto ci ha abituato bene, la sorpresa di questa edizione si è materializzata nella Ferrari di Clay Regazzoni e nelle Tyrrell di Jackie Stewart e Francois Cevert, che hanno percorso alcuni giri di pista ad andatura tutt’altro che turistica, un’emozione intensa quanto difficile da descrivere.

Siamo sinceri, fa sempre un certo effetto e suscita non poca nostalgia rivedere su un tracciato, seppur modificato per renderlo più conforme alle (giuste) attuali direttive in tema di sicurezza, quelle vetture che, con le imprese loro e dei piloti che le hanno condotte, hanno fatto la storia dell’automobilismo; impossibile non riportare alla mente episodi, vittorie, duelli e quant’altro di quel periodo che ciascuno di noi ha serbato indelebilmente nella propria mente

Volendo dare un piccolo contributo alla nostalgia (la “nostalgia canaglia” di una canzone di tanti anni fa), quale migliore opportunità di regalare una piccola carrellata di immagini in “originale”, in bianco e nero? Già, perché in quel periodo, forse lo abbiamo dimenticato, le trasmissioni televisive erano, e sino alla metà degli anni ’70, in bianco e nero, e sono rimaste tali perlomeno per la maggior parte delle persone, sino a quando la televisione a colori non è divenuta un fenomeno di massa.

Giusto, almeno per un momento, ridare a quel tempo la sua originalità, per rendere ancora più forti ed incisive quelle immagini quasi “pionieristiche” di vetture che, anche dopo decenni, nulla hanno perso del loro fascino.

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